Corriere della Sera (L. Valdisseri) – Nel segno di Dybala, il campione su una gamba sola che segna nel recupero il rigore che lascia la Roma almeno al 6° posto (Europa League) e condanna lo Spezia a giocare lo spareggio con il Verona per la permanenza in Serie A. Dopo la finale di Europa League, persa proprio dal dischetto contro il Siviglia, non si poteva chiedere di più a una squadra stanca e incerottata (k.o. anche Abraham, lesione del legamento). Mou ha rispettato il minimo sindacale come piazzamento in campionato ma anche la lotta salvezza, mandando in campo i titolari tra l’inizio e la fine. Lo stadio è stato tutto per lo Special One, assente perché squalificato, ma sul campo dopo la fine della partita per l’osanna della curva. Resteranno lui e Dybala? Da quello che si è visto ieri, sì. Lo Spezia è andato in vantaggio con Nikolaou, primo gol in serie A, però non è bastato. La Roma ha pareggiato con un tiro-cross di Zalewski, che ha beffato Zoet, e nella ripresa, conoscendo il risultato della Juve, ha cercato la vittoria fino all’ultimo el’ha trovata con la sua star.