Chi si è fatto rimontare in casa dal Chievo non può sperare di fare la voce grossa al Bernabeu, ma lo 0-3 subito dalla Roma contro il Real è qualcosa di peggio di una sconfitta. È la conferma che il momento è nero ed è un impietoso raffronto con la squadra che nella Champions riuscì ad arrivare alle semifinali. Il risultato di ieri, invece, è molto stretto per il Real. Senza una serie mostruosa di parate di Olsen poteva finire come nelle notti terribili contro Manchester United o Bayern Monaco. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, l’unica buona notizia viene dall’altro campo del girone: il Cska ha pareggiato al 95’ contro il Viktoria Plzen e così le avversarie restano a un punto. Ma se la Roma non migliora in fretta non è detto che siano peggiori di lei. Il Real festeggia doppio: il 3-0 e l’espulsione di Cristiano Ronaldo a Valencia. Ormai per ordine di Florentino Perez ogni occasione è buona per mostrare a CR7 che il Real Madrid è esistito, esiste ed esisterà anche senza di lui e dei suoi 311 gol in 292 partite. Adesso la Champions della Roma comincerà con le due casalinghe contro Viktoria Plzen e Cska Mosca, ma c’è molto lavoro da fare. La difesa continua a subire gol, l’attacco si è perduto. Il centrocampo gioca altrove con altre maglie. La squadra di Di Francesco si deve svegliare.