Roma, il cerchio va chiuso dopo 18 trasferte senza vittorie

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Da Udine a Udine, per chiudere un cerchio e dimenticare velocemente la sconfitta in Europa League con l’AZ Alkmaar. L’ultima volta che la Roma è riuscita a vincere lontano dall’Olimpico, in ogni competizione, è stato proprio in Friuli 9 mesi fa, 25 aprile 2024, nel recupero dei minuti finali del match sospeso per il malore accusato da Ndicka. Da quel giorno i giallorossi hanno giocato altre 18 partite in trasferta, ottenendo 10 pareggi e ben 8 sconfitte.

Oggi alle ore 15, la squadra di Ranieri proverà a sfatare quello che è diventato un vero e proprio tabù. Potrà farlo con il sostegno dei suoi tifosi, anche quelli residenti nel Lazio che hanno potuto acquistare il biglietto dopo che il Tar di Udine ha dato ragione a chi aveva fatto ricorso contro la decisione del prefetto di chiudere la trasferta.

Ranieri ha recuperato Cristante, autore del gol vittoria nell’ultimo match a Udine e reduce dall’infortunio alla caviglia rimediato il 2 dicembre nella gara contro l’Atalanta, che torna nella lista dei convocati insieme a Gollini e Rensch, alla prima chiamata dopo la firma del contratto, avvenuta nei giorni scorsi.

In attacco dovrebbe toccare a Dovbyk. In difesa dovrebbe rientrare Mancini al posto di Celik mentre in mezzo al campo il “solito” dubbio tra Pisilli ed El Shaarawy. Potrebbero giocare entrambi se Ranieri decidesse di dare un turno di riposo ad uno tra Koné e Paredes.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti