Pagine Romaniste (D. Pullano) – Nella scorsa stagione la Roma aveva fatto della solidità difensiva una delle sue armi principali per arrivare in finale di Europa League. Con la cessione di Roger Ibanez nella recente finestra di calciomercato e l’infortunio di Chris Smalling, i giallorossi hanno però mostrato alcuni limiti nel reparto difensivo in questo avvio. Come infatti testimoniano i dati, i ragazzi allenati da José Mourinho hanno subito 13 gol nelle 10 partite finora disputate in Serie A, a cui si va ad aggiungere l’unica rete presa in Europa League contro lo Sheriff Tiraspol.
Il ruolo di Chris Smalling è stato inizialmente ricoperto da Diego Llorente, ma dopo l’infortunio di quest’ultimo, il mister portoghese è stato costretto ad arretrare in difesa Bryan Cristante, in aiuto a Gianluca Mancini ed Evan N’Dicka. Il centrale spagnolo è già tornato in campo nel match contro l’Inter, mentre si attende ancora il ritorno dell’ex Manchester United. Giocando una partita ogni tre giorni, per cercare di restare competitivi fino all’ultimo nelle tre competizioni da disputare, Pinto starebbe pensando a qualche nome per rinforzare proprio la difesa.
Eric Dier: il centrale emarginato del Tottenham
Tra i nomi che sono emersi c’è quello di Eric Dier, centrale classe ’94 che in precedenza è già stato allenato da José Mourinho. Tiago Pinto sarebbe intenzionato a rinunciare alla trattativa per Marcos Leonardo per concentrare gli sforzi nella difesa e puntare proprio sul giocatore del Tottenham.
Il centrale si trova al Tottenham dal 2014, ma nella stagione in corso non ha ancora messo piede in campo e talvolta non è stato neanche convocato dall’allenatore Angelos Postecoglou. L’ inglese ha quindi una posizione di estrema marginalità, considerando anche le oltre 250 presenze con la maglia degli Spurs. Il contratto del classe ’94 scade a giugno 2024 e ciò potrebbe facilitare una sua cessione.
Qualora dovesse arrivare a Roma, il giocatore degli Spurs potrebbe rivelarsi molto utile per José Mourinho. Il giocatore del Tottenham nasce infatti come difensore centrale, ma nel corso della sua carriera ha mostrato di saper ricoprire anche altri ruoli in caso di necessità. In particolare può essere utilizzato come terzino destro, tenendo presente che si esprime meglio nella fase difensiva che in quella offensiva, ma allo stesso tempo anche come centrocampista centrale difensivo o mediano.
Nella scorsa stagione il classe ’94 ha totalizzato ben 33 presenze in Premier League, realizzando anche due gol. Un dato a suo favore sono sicuramente i cartellini: soltanto quattro gialli nella scorsa stagione della massima serie inglese e nessun rosso nei dieci anni con il Tottenham. Altro punto a suo favore sono le presenze in campo europeo: ben 43, la maggior parte delle quali in Champions League.