La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Una trasferta a Torino è sicura, il 23 dicembre. Un’altra è possibile, se in Coppa Italia la Roma batterà il Toro e la Juve il Genoa, una decina di giorni più tardi, subito dopo Capodanno. Per il resto, da qui alla Befana, dal panettone alla calza, la Roma avrà solo impegni all’Olimpico: oggi con il Cagliari, mercoledì in Coppa, sabato 30 con il Sassuolo, il 6 gennaio con l’Atalanta. Tre impegni di campionato, più uno di Tim Cup, che tanto, ma non ancora tutto, diranno della Roma che verrà. Anche perché finora, in campionato, la squadra di Di Francesco ha conosciuto le uniche sconfitte tra le mura amiche con Inter e Napoli e sono quelle che, più di tutte, hanno creato il solco con la vetta; sotto le feste, invece, l’occasione per recuperare punti, contro avversari ostici, ma non di primissimo livello.
NIENTE PIENONE – Si inizia oggi, gli spettatori non supereranno quota 35mila e così anche con Torino e Sassuolo, mentre il giorno della Befana, alle 18 con l’Atalanta, ci si aspetta qualcosa in più. Molto, poi, dipenderà dai risultati e in questo senso Di Francesco si aspetta che siano i giocatori a trascinare i tifosi, soprattutto in un periodo in cui le famiglie hanno tante spese. I prezzi, in ogni caso, sono popolari, e in Coppa gli abbonati pagano solo un euro, mentre per tutti gli altri si va dai 5 ai 20.
CHI SI RIVEDE – Di certo, chi andrà allo stadio mercoledì avrà l’occasione di vedere alcuni che non giocano tanto spesso (da Skorupski a Moreno, fino ad Emerson, al probabile esordio dall’inizio dopo l’infortunio), mentre in campionato Di Francesco, pur facendo ruotare gli uomini, si affiderà di più alle certezze, perché la Roma non può e non vuole perdere altri punti per strada. Escluse le due sconfitte contro le big, in campionato ha fatto bottino pieno all’Olimpico con 6 vittorie, mentre in Champions ne ha vinte 2 su tre.
FORTINO – In totale, da inizio stagione, in casa ha segnato 18 reti incassandone 7, tutte in Serie A, visto che in Champions nel girone è riuscita a mantenere la porta inviolata. I migliori marcatori sono stati Dzeko ed El Shaarawy, con 5 reti a testa, mentre cercano ancora il primo acuto Defrel, che però oggi non ci sarà, Schick e Under. Tra i centrocampisti hanno segnato Nainggolan, Strootman e Pellegrini, mentre manca ancora all’appello De Rossi, che oggi tornerà in campo dopo le due giornate di squalifica successive all’espulsione contro il Genoa. Si rivedrà in casa, dopo che contro la Spal, con cori e striscioni, la curva Sud gli aveva fatto sentire tutta la sua vicinanza. Vicinanza di cui ha bisogno, a cavallo tra l’anno vecchio e il nuovo e tra la fine del girone di andata e l’inizio del ritorno, la Roma tutta: Pallotta, salvo sorprese, non ci sarà, i dirigenti, a partire da Totti, sì, e l’obiettivo è chiaro: regalarsi delle feste serene, con 9 punti su 9 all’Olimpico e il passaggio del turno in Coppa Italia. Il resto, anche in questo caso salvo sorprese, si chiamerà Juventus.