Corriere della Sera (G. Piacentini) – Mats Hummels è tornato, Alexis Saelemaekers quasi, Paulo Dybala ancora no. Nel borsino di Trigoria, Claudio Ranieri incassa una buona notizia e mezza, ma ancora non sa se domenica pomeriggio contro il Napoli al Maradona potrà fare affidamento sulla Joya.
Il difensore tedesco, che non era rientrato nella Capitale dopo i due giorni liberi concessi da Ranieri ed era rimasto in Germania a causa di un attacco febbrile, ieri si è allenato regolarmente con i compagni di squadra. La febbre è superata, quindi, e l’ex Borussia Dortmund sarà convocato per la gara di Napoli. Difficile che parta tra i titolari dopo aver giocato soltanto 24 minuti sotto la gestione Juric, nel tracollo 1-5 a Firenze dove entrò e segnò pure un autogol.
Ranieri, che parlerà oggi in conferenza stampa alle 13.30 e non domani come da prassi, dovrebbe ritornare alla difesa a quattro, a meno che non si rimangi la promessa di non far giocare Angeliño nel ruolo di “braccetto“. Il tecnico potrebbe spostare Celik o abbassare Cristante, ma sembra più probabile che si ritorni a quattro, anche perché in questi giorni il tecnico di Testaccio ha provato un 4- 4-2 con Pellegrini esterno a sinistra e El Shaarawy a destra.
Al centro della difesa, quindi, giocheranno Mancini e Ndicka, che ieri pomeriggio si è allenato insieme a Paredes, entrambi di rientro dalle rispettive nazionali. Per Hummels si prospetta l’ennesima panchina, ma in caso di necessità a Napoli sarà lui il primo cambio in difesa.