Il Corriere della Sera (G. Piacentini) – È guerra aperta tra la Roma e la Lega di serie A. Come previsto, è rimasta inascoltata la richiesta della società giallorossa, che aveva inviato una lettera alla Lega. Si giocherà invece giovedì prossimo addirittura alle ore 20, e quindi non potrà essere anticipato il match di Napoli, in programma domenica 28. La Roma avrà così un giorno in meno per preparare la semifinale di andata di Europa League.
Una decisione che ha fatto infuriare la dirigenza. «La Roma – si legge nella nota – con i suoi risultati europei e quattro semifinali consecutive ha contribuito al ranking Uefa e dunque al quinto slot per le squadre italiane nella prossima Champions League come pochi altri club. La squadra, i giocatori e lo staff dell’As Roma riaffermano il proprio impegno a opporsi a questa ingiustificata avversità e a raggiungere, con il supporto dei propri incredibili tifosi, i massimi obiettivi in stagione».
Una presa di posizione durissima per quella che è considerata una grave ingiustizia. Decisivi i voti contrari di Atalanta, Empoli e Sassuolo, impegnate rispettivamente nella corsa Champions con la Roma e in quella per la salvezza con l’Udinese. Il recupero si svolgerà dunque il 25 alle ore 20, in orario tale da agevolare l’organizzazione della trasferta per la società ospite. La data di Napoli-Roma sarà fissata tenendo conto anche delle esigenze manifestate dalla Roma.