La Repubblica (F. Vanni) – Ora tocca a Bologna e Atalanta rispondere. Vola la Roma di De Rossi: sesta vittoria in sette partite e quarto posto a un punto. Merito di tutti, ma soprattutto dell’allenatore e delle stelle della rosa, in gol in una serata fredda e magica: capitan Pellegrini, un gigantesco DybalaParedes perfetto dal dischetto, e finalmente Lukaku, tornato a segnare dopo quasi un mese e mezzo. La squadra di DDR sta facendo di tutto per andare in Champions, e gioca come se già ci fosse. A fare i complimenti a De Rossi pensa Palladino, suo compagno di corso a Coverciano: “Sono contento per Daniele, si vede la sua mano”.

Si è fermata a 655′ l’imbattibilità di Di Gregorio e a 5 risultati utili la serie sì dei brianzoli, illusi da un quarto d’ora iniziale in equilibrio. La Roma è cresciuta, il Monza ha cercato invano di contenerla. La prima rete l’ha segnata Pellegrini su sponda di Lukaku. E proprio del belga è stato il raddoppio. De Rossi, forte del 2-0, si è permesso il lusso di fare rifiatare Pellegrini. sostituito da Bove, segno che la testa è alla doppia sfida col Brighton. Il Monza non ha dato veri segni di vita, e su punizione è arrivata la rete capolavoro di Dybala.

Nel finale, spazio per il rigore forte e angolato di Paredes. De Rossi è uscito con il sorriso da uno stadio che un anno fa Mourinho lasciò lanciando accuse all’arbitro Chiffi e facendosi squalificare per dieci giorni. All’andata in questa stagione, all’Olimpico, lo Special One prese in giro Palladino dopo il gol di El Shaarawy al 90′. Altri tempi. Ora dopo le partite della Roma si parla di calcio. Aria fresca.