Pagine Romaniste (L.Fantoni) – Pirotecnica la prima giornata della Serie A 2019/20. La Roma non riesce a battere il Genoa pareggiando per 3-3 tra le mura amiche dell’Olimpico. I giallorossi si sono fatti recuperare per ben tre volte dimostrando una fragilità difensiva che dovrà essere al più presto colmata sul mercato. Il primo vantaggio dei capitolini è di Under, poi in sequenza segnano Pinamonti, Dzeko, Criscito e Kolarov. Il definitivo pareggio lo segna Kouamè che sfrutta l’ennesima disattenzione della retroguardia romanista.
ROMA
PAU LOPEZ: 6 – Sui gol non può fare nulla. Riesce quasi a prendere il rigore calciato da Criscito ma per pochi millimetri non riesce a deviare la palla fuori. È ancora difficile poter dare un giudizio completo sullo spagnolo.
FLORENZI: 6 – Il Capitano della Roma fa tutto benissimo, soprattutto le diagonali difensive, fino al gol di Kouame. Sulla rete genoana è in ritardo in chiusura. Davanti si fa vedere parecchio e si rende pericoloso con un paio di tiri da fuori.
FAZIO: 5.5 – Rispetto al compagno di reparto riesce a riprendersi un minimo nella ripresa ma anche lui nel primo tempo va in forte difficoltà. È molto lento nell’accorciare su Lerager sul primo gol mentre sul secondo si fa sovrastare da Kouamè.
JUAN JESUS: 5 – Sul primo gol lascia saltare Romero con troppa facilità, mentre sul secondo è troppo imprudente nell’intervenire in scivolata in area di rigore. C’è molto da rivedere.
KOLAROV: 6.5 – Su calcio di punizione è un cecchino. Dopo la splendida prodezza nel precampionato, il serbo si ripete contro il Genoa. Non ha particolari colpe sui gol.
CRISTANTE: 6 – Insieme a Fazio è un po’ lento nell’accorciare su Lerager sul primo gol. In fase d’impostazione fa meglio quando deve giocare verticalmente piuttosto che in orizzontale. Da un suo passaggio nasce il gol di Dzeko.
PELLEGRINI: 6.5 – Molte volte è costretto a lunghe corse all’indietro che ne pregiudicano l’apporto offensivo. Quando riesce però a ritagliarsi uno spazio in avanti riesce sempre a trovare i compagni con qualità come con Under nel primo tempo.
UNDER: 7 – Primo tempo da incorniciare per il giovane talento giallorosso. Il turco è imprendibile per i difensori del Genoa, realizzando anche il gol del primo vantaggio. Ottima anche la palla che serve a Dzeko ma il bosniaco si fa anticipare da Radu. Nella ripresa cala fisicamente.
ZANIOLO: 6.5 – Quando ha la palla tra i piedi si ha la sensazione che possa sempre succedere qualcosa. Positiva la sua prova e con un po’ più di fortuna poteva anche trovare il gol. Molto meglio da trequartista piuttosto che da esterno.
KLUIVERT: 6 – Nel tridente dietro Dzeko è quello meno in partita. L’olandese prova ogni tanto qualche giocata senza però riuscire mai a rendersi veramente pericoloso. Ha il merito di far partire l’azione del 1-0 ma sul terzo gol del Genoa poteva coprire meglio sulla destra.
DZEKO: 7 – Come per Cengiz Under, le belle prestazioni del precampionato sono state confermate alla prima con i punti in palio. Nel gestire il pallone è forse l’attaccante più forte della Serie A, aiuta la squadra a salire e a creare occasioni da rete. Il gol è da fenomeno assoluto.
MANCINI (Dal 66′): 6 – Fa il suo esordio in maglia giallorossa senza essere particolarmente impegnato.
PASTORE (Dal 73′): S.V. Nei pochi minuti a disposizione continua sulla falsa riga dello scorso anno. Non dà la scossa.
ZAPPACOSTA (Dal 78′): S.V. Sbaglia un’occasione colossale per il possibile 4-3.
ALL. FONSECA: 6 – Senza il difensore centrale di livello è difficile interpretare al meglio il sistema di gioco del portoghese. Al di là degli uomini in campo, un approccio così offensivo lascia comunque qualche perplessità.