REPUBBLICA.IT (M.MONTI) – Totti o Destro. E’ questo l’interrogativo principale di Rudi Garcia a due giorni dalla sfida contro l’Udinese. Vederli insieme aprirebbe ad un cambio di modulo ma le certezze mostrate dai giallorossi, in piena confidenza con l’ormai consolidato 4-3-3, lasciano pensare ad una conferma dell’assetto che ha fruttato ai giallorossi 58 punti in 27 giornate. Problemi, invece, per quanto riguarda la difesa: con Maicon squalificato e Romagnoli assente nell’allenamento odierno, sarà Dodò ad agire sulla corsia esterna di sinistra. A centrocampo, scelte obbligate a causa delle assenze di De Rossi e Strootman: l’olandese ha ricevuto oggi un messaggio di auguri da parte di tutta la squadra che si stringe, insieme ai tifosi, al campione orange. Tifosi, intanto, che potranno tornare a riempire le curve dopo le due giornate di squalifica comminate dal giudice Tosel: difficile, però, che siano più di 35 mila i supporters giallorossi presenti all’Olimpico. Il posticipo di lunedì sera, e la quinta gara in notturna in un mese non sono certo i migliori incentivi per poter ammirare uno stadio pieno.
TOTTI O DESTRO – Schierati insieme come in quel Roma-Catania del 22 dicembre scorso, i due attaccanti della Roma sarebbero i perni centrali del 4-2-3-1. Ma le condizioni del capitano giallorosso, che non ha i 90′ nelle gambe, oltre ai dubbi legati all’eventuale cambio di modulo, suggeriscono prudenza. Il precedente infortunio, quello rimediato nella vittoria contro il Napoli il 18 ottobre scorso, aveva costretto Francesco Totti a restare lontano dai campi per circa due mesi e a dover aspettare una gara per poter tornare titolare. Infatti, tornato a disposizione contro la Fiorentina, nella vittoria per 2-1 dell’8 dicembre, osservò Mattia Destro dalla panchina (in quella circostanza l’attaccante ascolano realizzò il gol vittoria al suo rientro in campo).
Un indizio su quella che potrebbe essere l’attuale gestione del numero 10 giallorosso, tornato in gruppo solamente ad inizio settimana: per quanto la defezione di Strootman privi la squadra di un leader carismatico, e l’inserimento del numero 10 sarebbe la soluzione ideale per sopperire a tale mancanza, Rudi Garcia sta meditando se dare a Totti un’altra giornata di riposo, per non rischiare ulteriormente.
Mattia Destro, intanto, miglior marcatore dei giallorossi con 6 reti, scalpita per un posto da titolare: affiancato da Florenzi e Gervinho e supportato da un centrocampo a tre con Pjanic, Nainggolan e Taddei, potrebbe essere la soluzione d’attacco scelta da Garcia per il suo 4-3-3.
TORNA DODO’ – Schieramento che, però, deve tenere anche in considerazione le defezioni nella linea difensiva: out Maicon per squalifica, oggi a Trigoria era assente anche Alessio Romagnoli. Dopo la sconfitta del San Paolo, il giovane difensore aveva lasciato il ritiro dello stage azzurro all’Acqua Acetosa a causa di un risentimento muscolare. Problemi che persistono e che lo hanno obbligato a saltare l’odierna seduta di allenamento. Per un calciatore in difficoltà, però, Rudi Garcia ritrova con piacere Dodò: l’esterno brasiliano è pienamente recuperato e si è messo in mostra in settimana per l’ottima condizione atletica. Sarà lui, dunque, ad occupare la corsia di sinistra, con Torosidis dirottato sul versante opposto.
L’ABBRACCIO A STROOTMAN – La squadra si stringe intorno a Kevin Strootman. Dall’Olanda, il centrocampista giallorosso avrà osservato con piacere la clip prodotta dal canale tematico della società: i calciatori e lo staff tecnico gli hanno rivolto i propri saluti ed incoraggiamenti. Su tutti, quelli di Miralem Pjanic, che apre a scenari interessanti legati al suo futuro e alla sua permanenza nella capitale: “Recupera bene, ti aspettiamo per la prossima stagione e per giocare la Champions insieme”. Un messaggio anche da capitan Totti: “Ci sono passato prima di te, sono cose che succedono. Tu sei forte dentro e riuscirai a tornare più forte di prima”. Chiude la rassegna il tecnico Rudi Garcia, paterno nel “Ti penso” rivolto a Strootman, che gli ha dedicato parole al miele: “Hai visto che tutti a Roma ti vogliono bene. Noi ti aspettiamo, faremo in modo di essere all’altezza della tua ambizione. Ti aspettiamo per giocare la stagione prossima insieme, il campionato forte, e anche la Champions”. Promesse che sanno di incoraggiamento per lo sprint finale al secondo posto.