Il Messaggero (S.Carina) – Sono settimane che intorno alla Roma circolano indiscrezioni relative a cordate arabe pronte a formulare un’offerta per l’acquisizione del club, dopo il via libera per lo stadio (previsto a settembre). Ieri l’imprenditore Follieri ha però anticipato tutti, facendo sapere di aver inviato una Pec con una proposta di 840 milioni per rilevare la Roma, lasciando fuori per il momento il progetto impianto di Pietralata.
Non si è fatta attendere la replica dei Friedkin: «AS Roma precisa di non avere ricevuto allo stato, neanche per il tramite di NEEP Roma Holding srl, alcuna offerta per l’acquisizione del Club. Il Gruppo Friedkin comunica, inoltre, di non avere alcuna intenzione di cederlo. Saranno valutate azioni legali nei confronti di chi intende destabilizzare il Club e il Gruppo per ottenere visibilità personale».
Una nota decisa che ha provocato la risposta di Follieri che con un’altra nota ha invece confermato come l’invio della Pec sia avvenuta. A questo punto, poco importa. I Friedkin vanno avanti per la loro strada. L’idea è quella di avviare un piano quantomeno decennale e di far diventare il club giallorosso un asset di successo del gruppo imprenditoriale Friedkin-Group. Senza contare che quando arriverà il giorno di dirsi addio, la cessione – il messaggio off record – arriverà ad un soggetto ritenuto credibile.