La tensione polizia-tifosi, gli ingressi ritardati allo stadio e un corteo di migliaia di olandesi. La tensione per la partita di Europa League Roma-Feyenoord, domani all’Olimpico, è alle stelle. Un’invasione di tifosi in arrivo da Rotterdam costringe le forze dell’ordine a blindare la capitale, per far fronte alle tensioni che vengono da fuori e a quelle – non meno pesanti – che si agitano da settimane tra la curva romanista e le forze dell’ordine.
Oggi però l’urgenza si chiama Feyenoord: 5mila olandesi sono pronti a marciare sulla città. Nel vero senso della parola: perché oltre il rischio che deriva dal consumo di alcool e dalla presenza di un discreto numero di tifosi ritenuti “pericolosi”, non meno di 200, a creare agitazione in questura è soprattutto il modo in cui i sostenitori vorrebbero raggiungere lo stadio. Una fetta della tifoseria olandese avrebbe messo in conto di radunarsi in città per raggiungere l’Olimpico in corteo: non tutti, ovviamente, ma il numero potrebbe superare il migliaio di persone. Provate a immaginare il rischio di una situazione simile, che esporrebbe ospiti e romanisti al contatto in strada.
La polizia ha disposto misure per evitarlo, ma la situazione è già critica. Da settimane, durante le partite delle squadre romane, sono stati intensificati i controlli ai tornelli, primo passo di quella ‘tolleranza zero’ voluta dal Viminale. Situazione che però anziché rendere più fluida la situazione all’Olimpico, ha creato lunghe file all’ingresso, con ritardi che hanno fatto crescere la tensione creando situazioni limite. Proteste già esplose domenica durante Roma-Parma, con striscioni e cori contro le forze dell’ordine. Il rischio è che la presenza di un così nutrito gruppo di ospiti e l’agitazione che genera da questa situazione, già ritenuta limite, possa degenerare: un rischio per i tifosi, per le forze dell’ordine, ma anche per il club. L’Uefa infatti è rigidissima quando si tratta di sanzionare episodi di violenza in Europa.
Novità dal campo: Garcia ha recuperato Pjanic, che dopo il riposo contro il Parma tornerà a disposizione: dovrebbe partire dall’inizio per De Rossi o Keita. Anche Totti ha recuperato e ci sarà. Possibile sorpresa in porta, dove De Sanctis potrebbe concedere minuti al polacco Skorupski. Intanto ieri a Trigoria si è rivisto Michele Gemignani, l’ex medico sociale, che ha assistito al lavoro dei medici romanisti. Il vecchio che avanza.
La Repubblica – M. Pinci