Roma-Feyenoord 1-0, la moviola dei quotidiani: Kovacs non al top, manca il secondo giallo a Senesi per la trattenuta su Abraham

Pagine Romaniste – Il cielo è giallorosso sopra Tirana. La prima edizione della Conference League finisce a Trigoria, al buio di trofei da 14 anni. La Roma piega il Feyenoord con un solo gol di Zaniolo.

Partita maschia, mai sfociata in un match da saloon ma che ha visto comunque – ed è anche lecito trattandosi di una finale – momenti caldi. Kovacs, arbitro romeno supportato da qualche tifoso che gli ha dedicato uno striscione, tiene in mano l’andamento della partita, lasciandosi tuttavia andare talvolta il controllo.

Non punisce Senesi per la trattenuta ad Abraham. Il contatto è lieve, ma il braccio sinistro di Tammy viene tenuto da entrambe le mani dell’argentino. Di difficile spiegazione, poi, il giallo a Pellegrini. Manca un’ammonizione a Nelson per un’entrata in ritardo su Zalewski. Corretta infine la scelta di non assegnare il rigore per il tocco di mano di Cristante: il centrocampista ha subito ritirato verso il corpo l’arto.

LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI 

Corriere dello Sport (E. Pinna) – Bene ma non benissimo il romeno Istvan Kovacs dalla Transilvania. Primo tempo da top referee( è elite dell’Uefa), secondo meno bene, il fallo di Senesi su Abraham in Dogso – acronimo di  “Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity” ovvero “Negare un’evidente opportunità di segnare una rete” – andava fischiato. Alla fine non ha inciso, l’ha chiusa con 26 fischi e 5 ammoniti.

Millimetrica la posizione di Zaniolo sulla rete dell’1-0. Sul lancio di Mancini, infatti, il giallorosso è tenuto in gioco dal piede sinistro di Trauner, bravo nell’occasione l’assistente numero due, Artene, a rimanere giù con la bandierina.

Autopalo di Mancini, pallone sul braccio destrodi Cristante non punibile: pallone inaspettato, braccio in posizione congrua (anche se largo) per sentire l’avversario. Non è rigore. 

Rischia il cartellino rosso Senesi: non si accorge che Abraham lo ha anticipato sulla destra, lo trattiene (un po’ ma tanto basta per sbilanciarlo) sul braccio sinistro, l’arbitro decide di far continuare a questo mette fuori causa il Var. Ma era un fallo da fischiare. Misterioso il giallo a Pellegrini (proteste?).

La Gazzetta dello Sport – Kovacs non convince in diverse situazioni: su Senesi-Abraham, sul giallo che non mostra a Nelson (fallo su Zalewski), sulla punizione fischiata nel finale per fallo (che non c’è) di Pellegrini su Walemark. L’attenzione e il posizionamento ci sono, ma certe scelte hanno lasciato diversi dubbi.

 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti