Roma Femminile, Serturini: “Contro la Fiorentina il mio gol più bello. Il Mondiale un sogno realizzato” – VIDEO

Proseguono gli incontri virtuali organizzati dalla Roma Femminile tra le calciatrici della prima squadra e le ragazze del settore giovanile. Questa volta la protagonista è Annamaria Serturini, attaccante esterna della Roma e della Nazionale italiana, che ha incontrato e parlato con le ragazze classe 2008. Di seguito, alcune delle sue risposte alle domande delle giovani calciatrici, dal profilo Twitter del club capitolino:

Quali sensazioni hai provato a partecipare al tuo primo Mondiale?

Una bella sensazione, è stato il mio primo Mondiale con le grandi, ne avevo già fatto uno con l’Under 17 in Costa Rica, ma calcare palcoscenici importanti come quelli del Mondiale è stato realizzare un sogno nel cassetto. Ognuna di voi che sta parlando con me oggi può sognare e ci può credere, ci vuole tanta passione, impegno, costanza e sacrifici, però tutto può arrivare.

Come ti sei sentita quando ti hanno convocata al Mondiale?

Ancora adesso, quando riguardo e ripenso che ero tra le 23 che partivano per il Mondiale, ho i brividi. Stare vicino a gente di un calibro superiore al mio, che sono da tanti anni in Nazionale maggiore, è stata una gioia inaspettata. Comunque negli ultimi raduni ci credevo sempre di più, perché mi sono impegnata, avevo fatto un buon campionato e speravo sempre di convincere il mister. Il CT Bertolini mi ha portata ed è stata una soddisfazione incredibile. Esordire poi è stato il coronamento di un sogno.

Qual è stata la tua partita più emozionante di questa stagione?

Contro la Fiorentina all’andata, quando ho segnato il gol da 30 metri. Penso che sia stata la più emozionante, perché venivamo da una sconfitta contro il Milan nella prima di campionato per 3 a 0 e bruciava ancora. Sapevamo che per arrivare dove volevamo arrivare dovevamo vincere, quindi quel gol lì è stato il gol più bello e la partita più bella.

Che emozioni provi quando entri in campo?

Dipende anche dalle partite. Ci sono partite in cui la tensione è alle stelle e altre in cui riesco a gestire meglio le emozioni. Però c’è tanta tensione, tanta voglia di dimostrare e di fare. Si cerca di non avere paura, perché con la paura non si riesce a fare le cose che hai in mente di fare e che hai allenato durante la settimana.

Quante ore di allenamento fai al giorno?

Io mi alleno con le mie compagne e ci alleniamo un’ora in palestra e due ore sul campo, però dopo c’è anche il lavoro fuori dal campo che è fondamentale al livello mentale. Ci sto lavorando ultimamente, perché prima non ci facevo molto caso, ma da più grande capisci che la testa fa tanto e cerco di curare al meglio tutti i dettagli del fisico, perché anche un chilo o due di sovrappeso può determinare una gara.

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