Corriere dello Sport (L. Scalia) – Una lezione di calcio al Camp Nou. La Roma termina la sua prima esperienza europea nei quarti di finale di Women’s Champions League davanti a un Barcellona stratosferico. Superiore tecnicamente, fisicamente e mentalmente. Crederci era giusto dopo la nottata dell’Olimpico, ma la realtà ha detto che tra Roma e Barcellona c’è un abisso.
Il Barcellona fa quello che vuole. Ceasar è sul pezzo, ma non ripete la prestazione sopra le righe della scorsa settimana: il primo tempo è un monologo chiuso dalla doppietta di Rolfo e dall’eurogol di Leon. Il secondo tempo inizia peggio del primo perché le blaugrana dilagano con Oshoala e Guijarro. La Roma – con la partita chiusa e dopo aver perso Losada per infortunio – trova però il gol che rende meno amara la giornata no: Andressa serve Serturini in profondità che segna con un diagonale potente e preciso.
Le ragazze giallorosse sono tornate a Roma subito dopo la partita con un volo privato che è atterrato a Fiumicino in piena notte. Oggi si inizierà a pensare al Milan, atteso sabato al Tre Fontane. La missione adesso è solo una: cercare di mettere in bacheca lo scudetto e la Coppa Italia.