Da quando la Roma è capolista e batte record su record, in tanti hanno parlato di fattore C, elemento giudicato dai più assolutamente determinante per il raggiungimento dei risultati ottenuti dalla formazione giallorossa fin qui.
Hanno ragione, il fattore C è stato fondamentale, inteso però non per la sua accezione più comune di fortuna, bensì come il fattore Calcio, per la precisione il Calcio di mister Garcia, e più in generale del gruppo Roma. E’ Garcia stesso a darcene un indizio quando reduce dalla nona vittoria consecutiva, su nove partite giocate, e detentore della miglior difesa (1 solo gol subito) e del miglior attacco (23 gol realizzati, alla pari con l’Inter), viene incalzato dai giornalisti di SkySport: “La Roma è anche molto fortunata? La fortuna non viene da sola, bisogna provocarla con un lavoro costante durante la settimana, negli allenamenti e dando il massimo sul campo”.
E lo conferma ancora quando oggi nella conferenza stampa pre Roma-Chievo si torna sull’argomento: “Quando perdiamo Totti, Gervinho e Maicon non è fortuna, per me è sufficiente come risposta. La fortuna, come la intende qualcuno, non arriva sola. Il gol che ha salvato Castan contro l’Udinese non è fortuna è voglia, rabbia cattiveria. Se non lo salva Castan, ci pensa Benatia. Oppure Daniele De Rossi, che ci ha salvato contro il Napoli, tutti aiutano i compagni. Se questa è fortuna, sì abbiamo fortuna“.
1927 non è soltanto la data di fondazione della società giallorossa, ma anche un breve riassunto di quello che ha realizzato la squadra fin ora: 1 posto in classifica, 9 le vittorie raggiunte e 27 i punti ottenuti. A questi numeri aggiungiamo 23 i gol messi a segno, e 1 solo quello subito, poi in contrapposizione ci mettiamo anche 3, gli infortuni importantissimi che la Roma ha dovuto e sta tuttora fronteggiando (Maicon, Totti e Gervinho) e 2, le espulsioni (Balzaretti contro l’Inter e Maicon con l’Udinese).
Il fattore C (lo ricordiamo inteso come il Calcio di Garcia), che tanto sta allarmando il mondo della comunicazione sportiva,quindi esiste, ve ne abbiamo dato le prove, e va inderogabilmente affiancato ai meriti della Roma.
Anna Giulia Ruggeri