Presso lo Studio Tonucci si è svolto il vertice tra i manager giallorossi per affrontare l’esonero di Zeman. Presenti il nuovo Ceo, Italo Zanzi, il dg Franco Baldini, il ds Walter Sabatini, l’ad Claudio Fenucci e il consigliere d’amministrazione Mauro Baldissoni. Nella notte dopo il pesante ko contro il Cagliari la dirigenza ha avuto un colloquio col presidente James Pallotta. Il principale candidato alla panchina giallorossa, Laurent Blanc, ha chiesto un anno e mezzo di contratto. Proposto in queste ore anche Frank Rijkaard per il dopo Zeman. L’ex tecnico del Barcellona non avrebbe però molto credito tra la dirigenza giallorossa.
Queste le parole di Baldini all’uscita dallo studio legale, dove nel frattempo si era riunito un gruppo di tifosi romanisti per contestare l’operato dei dirigenti:
“Abbiamo deciso di sollevare l’allenatore dal proprio incarico perché abbiamo pensato che in questo momento fosse l’unica decisione da poter prendere. Non è l’unico responsabile della situazione ma l’unica cosa che potevamo fare in questo momento era cominciare a cambiare la gestione tecnica. Per questo la squadra è stata affidata ad Andreazzoli che riscuote tutta la nostra fiducia. Abbiamo fatto le nostre valutazioni e continueremo a farle però questa è la decisione che abbiamo preso. Andreazzoli conosce bene i giocatori ed è da tanti anni dentro e lui ci consente di non perdere ulteriore con un altro allenatore che deve conoscere le qualità che hanno i giocatori. Questa è la decisione che abbiamo pensato fosse la migliore. Abbiamo parlato con la società, abbiamo parlato con tutto il management, valutando qualsiasi situazione, non soltanto quella dell’allenatore. E’ un atto di responsabilità da parte mia restare qui a prendere decisioni. Questo mi ha affidato la società”.
Anche Sabatini ha rilasciato una battuta: “Io sto malissimo per questa situazione. Questa stagione non finirà cosi. Zeman è stato sfortunato ma vedrete che questa storia non finirà cosi”.