Una Roma esagerata: 16 gol e super Dzeko

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Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La prima uscita stagionale della Roma è stata in dubbio fino all’ultimo, a causa della pioggia che da due giorni cade incessante sulla Val Rendena. E’ stata forse meno impegnativa di qualche allenamento visto in questi giorni, almeno dal punto di vista dell’intensità. Comunque ci sono state le prime conferme tra le scelte fatte da Spalletti. Alla fine sedici gol, con Edin Dzeko smanioso di mettersi in evidenza.

DZEKO-GOL – Il centravanti bosniaco, in campo per tutto il primo tempo, ha realizzato quattro reti ed è stato uno dei giocatori più acclamati dai mille tifosi giallorossi che hanno sfidato l’acquazzone estivo. Il centravanti in questi primi giorni sta dimostrando fortemente di voler restare in giallorosso e si sta impegnando per riconquistare la fiducia di Spalletti, che ha apprezzato la disponibilità dell’attaccante nel mettersi a disposizione della squadra. Nei primi quarantacinque minuti il tecnico toscano ha mandato i migliori giocatori a disposizione, salvo Gerson, che deve migliorare dal punto di vista atletico. Il nuovo portiere Alisson ha dovuto fare solo due uscite, ma ha dimostrato anche sul campo la personalità con la quale si era presentato in conferenza stampa. Mario Rui ha confermato le qualità che aveva espresso a Empoli, veloce, attento nel recupero. Strootman è salito subito in cattedra. In campo con la fascia da capitano, ha dettato il passaggio ai compagni, si è proposto. Paredes, schierato davanti alla difesa, nella posizione di De Rossi, ha fatto vedere le qualità che gli si riconoscono, ma è sembrato ancora un po’ troppo lento.

BENE GERSON – Nella ripresa in evidenza Ricci, autore di una doppietta, uno dei migliori finora in ritiro. Gran gol di Iturbe e applausi anche per Gerson. Il brasiliano deve crescere fisicamente, ma è elegante nel palleggio. Alla fine per lui i complimenti di Spalletti: «E’ stato un buon allenamento. L’inizio è stato corretto. Abbiamo una squadra di bravi ragazzi con la testa giusta. Gerson si muove bene, ha un buon piede, è bravissimo a trasferire la palla con velocità, sembra quasi non la tocchi neppure. E’ bellino a vedersi».

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