Giocando con le parole, verrebbe quasi da dire che è arrivato il momento della linea Verde. Stavolta, però, difficilmente ci sarà ancora spazio per Daniele, lo scugnizzo napoletano che sabato sera — in quel di Palermo — ha fatto il suo esordio in Serie A («Quando sono entrato mi tremavano le gambe», la reazione a caldo).
Molto più facile, invece, che domani sera, negli ottavi di finale di Coppa Italia contro l’Empoli, ci possa essere spazio per altri giovani,calcisticamente più maturi del fantasista della Primavera, ma anche loro con il pallottoliere delle presenze in grande sofferenza. Del resto, l’esordio di Verde a Palermo è stato anche un segnale che Garcia ha voluto dare al gruppo, un modo per dire a qualcuno «o ti dai una svegliata o posso anche giocare con i ragazzini». Domani, con l’Empoli, non giocheranno i ragazzini, ma i ragazzi sì. Anche se poi questa è una cosa un po’ tutta italiana, dove un calciatore a 20, 21 o 22 anni è considerato ancora un giovane, mentre da altre parti (come ad esempio in Premier, Liga o Bundesliga) a quell’età si è già calciatori. Belli e pronti per l’utilizzo.
TORNA LUKASZ Il primo ad avere spazio sarà sicuramente Skorupski. La Coppa Italia sarà la sua competizione, facile che la giochi fino alla fine, anche nel caso in cui la Roma dovesse arrivare in fondo. Del resto, Garcia ha già dimostrato in altre circostanza (una su tutte, a Manchester contro il City, in Champions) di fidarsi del portiere polacco. In più, De Sanctis non sta benissimo, la botta al ginocchio presa a Palermo (con Yanga-Mbiwa che gli è franato addosso) si fa sentire. Lukasz, però, queste occasioni dovrà essere bravo a sfruttarle al meglio per provare anche a convincere la Roma che magari la soluzione per la prossima stagione ce l’ha già dentro casa. Finora ci è riuscito solo a tratti, non in pieno. Tanto è vero che l’idea che gira a Trigoria è quella di mandarlo a giocare in prestito. Da giugno prossimo.
CONFERMA PER LEO Sabato ha esordito da titolare in Serie A, domani dovrebbe concedere il bis, anche se in Coppa Italia. Dopo tanta naftalina sta arrivando anche un po’ di zucchero filato per Leandro Paredes. A Palermo è andato così così: malino da trequartista, rivedibile da mediano. Ma ha fisico e carattere, alla lunga può uscire fuori. Magari Garcia stavolta lo schiererà nei tre, facendolo partire come intermedio nel 4-3-3, il ruolo forse dove l’argentino si trova meglio e dove la scorsa estate — ad Orlando — lo aveva provato, avendo in cambio più di una sensazione positiva.Il tutto, fatica permettendo, visto che Leandro a Palermo è stato costretto ad uscire per crampi.
UNA CHANCE PER GLI ALTRI Ma con l’Empoli, almeno in corsa, potrebbe esserci spazio anche per altri due giovani: Michele Somma e Salih Uçan. Il primo potrebbe addirittura scivolare a destra, da terzino, dove ha già giocato in estate e dove darebbe fiato a Florenzi, considerando che Torosidis sarà out per una ventina di giorni (lesione di primo grado al retto femorale destro) e che Maicon sta cercando di recuperare una condizione atletica accettabile. Uçan, invece, potrebbe trovare spazio in corsa, magari dandosi il cambio proprio con Paredes. Il turco, del resto, è in uscita, andrà a giocare altrove ed Empoli è una delle possibili destinazioni. E allora, quale migliore occasione per mettersi in mostra? Chissà, forse il momento della linea verde è arrivato davvero.
La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese