Pagine Romaniste – Non una sfida qualsiasi. Per la Roma. Per Mats Hummels. Quella di domani (ore 21) con l’Eintracht Francoforte è una gara fondamentale per il cammino in Europa League dei giallorossi. Se all’Olimpico, che si preannuncia sold out, arriverà una vittoria, non servirà nessun calcolo per certificare l’approdo ai playoff di Europa League.

Per Hummels, l’Eintracht non è squadra qualsiasi. La Diva Lunatica, questo uno dei diversi soprannomi della squadra di Toppmöller, attualmente terza in Bundesliga, è il bersaglio preferito del centrale difensivo della Roma. Mats, infatti, contro l’Eintracht ha messo a segno ben 5 gol e realizzato 3 assist.

Hummels è intervenuto in conferenza stampa insieme a Ranieri. Ecco le parole del difensore romanista:

HUMMELS IN CONFERENZA STAMPA 

Sull’Eintracht:

“L’Enitracth è una squadra che gioca molto bene, con molto automatismi, alcuni giocatori sono miei amici, e questo secondo posto in Europa League e terzo posto in Bundesliga non è sicuramente un caso.”

Hai sentito Gotze? Se si, cosa vi siete detti? Gli hai ricordato dei 5 gol fatti all’Eintracht?

“Questa dei cinque gol non me la ricordavo, sicuramente sono amici come Mario anche Kevin, ci scambiamo spesso messaggi ma non abbiamo parlato della partita. Sono contento di scendere in campo contro di loro.”

Questo domani per la Roma è quasi una finale. Da quando sei qui è la partita più importante che ti trovai a giocare con la Roma?

“Sì, potremmo dire che si tratta di una finale, per poter dare proseguimento o fine al nostro cammino Europeo. Vedremo anche come si posizioneranno le altre squadre e che possa aiutare giocare in casa all’Olimpico per la vittoria finale.”

La Roma è tornata a vincere in trasferta questa domenica. Cosa manca secondo te a questa squadra per esperienza internazionale per trovare più continuità fuori dall’Olimpico?

“Stiamo facendo continuamente passi avanti, abbiamo guadagnato punti anche a Milano Bologna, anche i nuovi acquisti hanno minato alla continuità della squadra. Da quando è arrivato il mister però gli abbiamo dato dei segnali di miglioramento continuo.”

Come va il tuo ambientato con la lingua? Stai facendo ragionamenti per rimanere o ne parlerai questa estate?

“Posso dire che capisco abbastanza, circa il 50% delle domande, ma in generale la terminologia calcistica la capisco e la uso. Per la permanenza ci vuole ancora del tempo ho 36 anni, vedremo prossimamente.”

Sei così positivo di natura? Hai detto che arriverete sopra Lazio, credi veramente a questo?

“È un qualcosa che ho detto perché ho potuto costatare con la squadra, è un qualcosa che vedo in prima persona tutti i giorni. Stiamo bene e la cosa mi rende positivo.”

Dopo Bologna, la squadra in alcuni momenti manca di equilibrio. Quale è la realtà? Perché in alcune gare non sembrate un gruppo equilibrato e altre volte eccessivamente propositivi?

“E’ un qualcosa che può capitare, la squadra ha cambiato 3 allenatori in pochi mesi, mancano alcuni automatismi. Penso che però in generale la squadra è molto preparata.”

L’anno scorso quando giocavi in Champions o facevi un tempo o riposavi. Anche quest’anno state facendo questo tipo di scelta o state vivendo partita per partita?

“Io gioco sempre volentieri se l’allenatore vuole farmi giocare. Non lo so però, nemmeno ci avevo fatto caso.”

Sembri sempre molto felice. Come ti senti qui a Roma?

“Si, sono felice, soprattutto se la squadra va bene. È un club di alto livello, sto qui molto volentieri ed è una bellissima città.”