Corriere della Sera (R. Frignani) – I primi van sono arrivati ai caselli di Roma Nord nel pomeriggio di ieri. A bordo cinque-sei tifosi tedeschi dell’Eintracht Francoforte. Tutti con il biglietto nominativo per entrare stasera all’Olimpico dai cancelli 50-52 e prendere posto nel settore Distinti nord ovest, lato Monte Mario, per assistere alla partita di Europa League contro la Roma. C’è la massima attenzione, non solo su di loro, ma soprattutto sugli ultrà ospiti diffidati per episodi di violenza. Poi in serata momenti di tensione a Campo de’ Fiori, dove una trentina di ultrà romanisti vestiti di nero e con i caschi sono stati più volte fermati e identificati dalla polizia perché presidiavano un pub dove c’erano dei tedeschi con i quali c’è stato solo un confronto verbale. Insulti anche ai vigili urbani. Più tardi una sessantina di ultrà giallorossi sono stati monitorati da polizia e carabinieri in un locale a largo dei Falisci, a San Lorenzo. Agenti e militari con caschi e scudi per impedire spostamenti verso il centro agli ultrà. Alcuni di loro, come a Campo de’ Fiori, sono stati filmati dalla polizia scientifica.
Blindati in tutte le piazze
Sarebbero alcune centinaia, monitorati dalla polizia tedesca in contatto con gli investigatori romani, gli ultrà dell’Eintracht in arrivo a Roma. Una prassi che in altre occasioni ha consentito di individuare soggetti a rischio scontri. Come quelli che nel 2018 hanno creato problemi di ordine pubblico proprio a Roma in occasione della trasferta per la partita contro la Lazio, dando vita a incidenti a piazza del Popolo, sul lungotevere e anche nei pressi dell’Olimpico. Un anticipo di quello che hanno poi fatto due anni fa a Napoli. Ecco perché ieri sera erano decine i blindati di polizia, carabinieri e Finanza che presidiavano alcune zone strategiche del centro: piazza del Popolo, Campo de’ Fiori, piazza della Repubblica, piazza di Spagna, piazza Sant’Andrea della Valle. E poi ancora nei pressi di via Cavour mentre in via Nazionale un blindato della Finanza si è quasi messo di traverso.
Oggi in attivo 3.500 tifosi tedeschi
Un massiccio dispositivo di vigilanza per impedire contatti fra gli ultrà tedeschi e quelli romanisti, ma anche laziali, dopo quanto accaduto una settimana fa in via Leonina con quelli baschi della Real Sociedad, finiti con nove feriti, uno dei quali grave e ancora ricoverato in ospedale. Ieri i tifosi dell’Eintracht sono arrivati a centinaia, soprattutto con mezzi privati. Auto, pulmini, qualche torpedone. Il grosso è atteso per oggi, anche con voli charter e di linea, qualche treno. Alla fine dovrebbero essere oltre 3.500, ai quali potrebbero aggiungersi rappresentanti di tifoserie gemellate in Italia (Atalanta) e all’estero accumunate anche dall’orientamento politico all’estrema sinistra in contrapposizione con quello di estrema destra di alcune frange estreme del tifo romanista e laziale.
Poliziotti in borghese dentro i pub. Alcuni locali sono rimasti chiusi
Fra le ipotesi che contribuiscono ad alzare la tensione anche quelle legate a possibili vendette per quanto accaduto ai tifosi della Real Sociedad, con confronti violenti concordati fra gruppi di violenti. Non si esclude che a Roma possano arrivare anche ultrà napoletani, che nel 2023 si sono scontrati con quelli dell’Eintracht, e che hanno il divieto di trasferta nella Capitale per l’incontro di campionato di domenica prossima. Insomma un crocevia inquietante con le forze dell’ordine che già da ieri sera presidiano i luoghi chiave del centro anche con pattuglie posizionate vicino a pub e ristoranti, così come i monumenti e le zone dello shopping e più turistiche, e gli hotel dove alloggiano i tifosi ospiti. Molti di loro ieri hanno cenato in comitiva fra Campo de’ Fiori, Trastevere e i dintorni di via Cavour. In tanti, stanchi dopo il viaggio dalla Germania, hanno preferito rimanere invece in albergo per dedicarsi oggi alla visita del centro di Roma. Per motivi di prevenzione alcuni pub di solito frequentati da ultrà stranieri sono rimasti chiusi. Come il «Finnegan» a Monti, teatro degli scontri con i tifosi del Real Sociedad, ma anche lo «Shamrock» vicino ai Fori imperiali. In molti di quelli aperti invece c’erano poliziotti in borghese.
Controlli anche a Villa Borghese
Ma saranno proprio le prossime ore quelle considerate cruciali sul piano della sicurezza. Gli organizzatori della maxi trasferta tedesca hanno comunicato sulle chat della tifoseria dell’Eintracht che l’appuntamento – non obbligatorio – per essere accompagnati sotto scorta all’Olimpico è per le 16 a piazzale delle Canestre, a Villa Borghese. Prima però gli ultrà saranno in giro per il centro – dove è vietato acquistare alcolici per asporto e consumarli fuori dai locali – e anche dopo forse in molti vorranno recarsi da soli a piedi al Foro Italico passando per Flaminio e lungotevere. Proprio come è successo nel 2018.