La Gazzetta dello Sport – Oggi è una giornata speciale per Dan e Ryan Friedkin, proprietari di Roma ed Everton, che vivranno una domenica intensa e carica di significati. Alle 12:30 l’Olimpico ospiterà la sfida tra Roma Parma, mentre alle 15 Goodison Park sarà il teatro del debutto ufficiale dei texani come nuovi padroni del club inglese, con l’Everton impegnato contro il Chelsea.

La settimana è stata storica per i Toffees: i Friedkin hanno completato l’acquisto del club da Farhad Moshiri, e il consiglio comunale di Liverpool ha consegnato ufficialmente le chiavi del nuovo stadio da 52.888 posti, che sarà inaugurato all’inizio della prossima stagione. Questo moderno impianto rappresenta un modello che i Friedkin sperano di replicare a Roma, dove il progetto definitivo del nuovo stadio di Pietralata è in fase di presentazione. Un simbolo del loro approccio ambizioso e lungimirante.

Le due squadre affrontano sfide cruciali. La Roma di Claudio Ranieri cerca punti vitali contro il Parma per risalire la classifica e chiudere il 2024 con serenità, mentre l’Everton di Sean Dyche, attualmente 16° in Premier League, punta a risalire verso zone più tranquille contro un Chelsea affamato di risultati.

L’entusiasmo per il futuro non manca, ma oggi il focus è tutto sul presente. Ranieri, con la sua doppia veste di tecnico e dirigente, si è detto fiducioso: “Dobbiamo massimizzare ogni opportunità. Oggi è una giornata importante per dimostrare chi siamo”.

Il doppio legame con Roma ed Everton potrebbe presto tradursi in collaborazioni concrete, soprattutto sul mercato. Ranieri non ha escluso sinergie tra i due club: giocatori come BetoDoucouré Calvert-Lewin potrebbero essere obiettivi giallorossi, mentre nomi come Cristante potrebbero percorrere il percorso inverso verso Liverpool. Il mercato di gennaio si prospetta dinamico, con i Friedkin pronti a intervenire per rinforzare entrambe le squadre.