Il Messaggero (A. Angeloni) – La Roma oggi si gioca tanto e anche per Soulé non è diverso. L’argentino ha vissuto mezza stagione in retroguardia, con il peso sulle spalle di quei trenta milioni spesi per lui dalla Roma. Solo un gol a Verona e poi stop, tanta panchina. A gennaio poi ha vissuto sul piede di partenza. Il turnover lo ha salvato e la mano magica di Ranieri gli ha restituito la voglia di giocare a calcio.
Lui ha saputo rispondere: punizione magica contro il Parma, rete a Empoli dopo pochi secondi e firma luccicante messa nel derby. Proprio con l’assenza di Dybala, Matias ha ritrovato se stesso e ha l’occasione per dimostrare che quel futuro di cui parla Ranieri è già cominciato.