Corriere della Sera (E. Zotti) – Chris Smalling continuerà ad essere un giocatore della Roma per altri due anni. Dopo mesi di attesa, da Trigoria arriva la conferma di come il lavoro svolto dal general manager Tiago Pinto e dell’agente James Featherstone alla fine abbia portato alla tanto attesa fumata bianca.
Un accordo – fanno filtrare dal Fulvio Bernardini – raggiunto da diverso tempo e che non sarebbe legato alla presenza in città del manager del giocatore, che il giorno di Pasquetta aveva pubblicato su Instagram una storia direttamente da Fontana di Trevi con tanto di coppetta gelato. Una coincidenza quantomeno curiosa. In ogni caso, al di là delle tempistiche della trattativa, ciò che più importa a José Mourinho e ai romanisti è il fatto che sarà ancora il centrale inglese a guidare la difesa giallorossa anche durante le prossime stagioni. A prescindere dalla qualificazione alla prossima Champions League.
A convincere il numero 6 e il suo procuratore è stata l’offerta messa sul piatto dai Friedkin: dopo aver rifiutato un rinnovo automatico per un anno con lieve riduzione d’ingaggio – previsto dalla clausola presente sull’attuale contratto – il calciatore ha accettato un biennale che, complessivamente, pareggia le stesse cifre dell’attuale accordo attraverso una serie di bonus individuali e collettivi. Uno sforzo da parte della proprietà giustificato dall’importanza del classe ‘89 all’interno del progetto.
Per l’ufficialità bisognerà attendere ancora qualche settimana, ma si tratta comunque di formalità. Quello che conta, per la Roma e i suoi tifosi, è che il leader difensivo di Mou vestirà la maglia giallorossa almeno fino al 2026.