Roma e Lazio insieme a pranzo: il miracolo Mancini si chiama Nazionale

La Repubblica (R. Caponetti e G. Cardone) – Lazio e Roma a pranzo per la Nazionale: a tavola in un ristorante zona Parioli ma con vista sul Qatar. Dopo aver riunito a Milano gli azzurri di Inter e Milan, il ct Mancini ieri ha fatto lo stesso con quelli che giocano nella Capitale. Giallorossi e biancocelesti con lui in un locale nel cuore di Roma, specialità carne.

Dai capitani Immobile e Pellegrini, da Zaccagni a Cristante e Zaniolo, fino alla novità Luiz Felipe, il difensore italo-brasiliano della Lazio convocato nell’ultimo stage dal ct azzurro. Chiaro l’intento di Mancini, accompagnato dal team manager della Nazionale, Lele Oriali: motivare, spronare e caricare i componenti del gruppo di Coverciano a un mese dai playoff per il Mondiale del 2022 in Qatar.

Il 24 marzo la semifinale a Palermo con la Macedonia e il 29 l’eventuale finale fuori casa contro Portogallo o Turchia. Ironia della sorte: il 20 marzo, nell’ultima giornata di campionato prima di ritrovarsi a Coverciano, è in programma il derby Roma-Lazio.

Tre giorni prima, il 17 marzo, all’Olimpico i giallorossi ospiteranno il Vitesse nel ritorno degli ottavi di finale di Conference League (ore 21). Benevolo il sorteggio, con Mourinho che ha evitato i pericoli Marsiglia e Leicester. Lo Special One se la vedrà con la squadra olandese, sesta in Eredivise: l’andata in trasferta al Gelredome di Arnhem il 10 marzo (ore 18.45). Pellegrini contro Immobile, dunque, prima di unirsi per centrare un traguardo comune. Quello con il mondiale è appuntamento cruciale e vitale per tutto il calcio italiano, che non può fallire – per la seconda volta consecutiva – la qualificazione.

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