Il Messaggero (A. Dalla Palma) – Evitato il confronto con un passato che sarebbe stato diventato più che mai pesante, soprattutto per la Lazio: da quando Immobile si è trasferito a Istanbul, Ciro va avanti a suon di doppiette (già tre) tra campionato e Coppe per il club biancoceleste, che lo ha scaricato senza neanche un degno saluto, sarebbe stata una beffa ritrovarlo sulla sua strada. La Roma, invece, si è tolta il pensiero di Mourinho, anche lui in Turchia ma sulla panchina del Fenerbahce: dalle urne della nuova Europa League, dunque, non sono usciti i fantasmi così tanto temuti.

Tottenham ed Eintracht Francoforte per i giallorossi, Porto e Real Sociedad per i biancocelesti in questo sorteggio fotocopia della SuperChampions: sono loro le rivali più forti. Prima giornata il 25 settembre, finale a Bilbao il 21 maggio del 2025.
La Roma, dunque, ha pescato il Tottenham e l’Eintracht dall’urna delle teste di serie: con gli inglesi giocherà a Londra, con i tedeschi all’Olimpico. E poi ancora: in casa il Braga, la Dinamo Kiev e l’Athletic Bilbao, mina vagante del torneo perché la finale si giocherà proprio al San Mames; in trasferta anche l’Az, l’Union Sg e l’Elfsborg.

Per entrare nelle prime otto, De Rossi (come anche Baroni) dovrà conquistare tra i 16 e i 20 punti. Con è possibile entrare nei play off: sotto gli otto o nove punti si va a casa.