Corriere dello Sport (R.Maida) – È bastata una story di Amra Dzeko, da sempre molto attiva sui social, per riaprire il dibattito sul futuro del marito. “È la prova, resta!” ha cercato di affermare qualcuno, anche se lo stesso giocatore nelle interviste di Firenze aveva chiarito che “Non è il momento di parlare di mercato, vedremo nei prossimi giorni“. Nessuno sa come finirà questo tormentone. Anche perché si sa che Andrea Agnelli sta puntando altri obiettivi per l’attacco. Ma è altrettanto evidente che le difficoltà di accesso a Suarez, senza considerare l’occasione Morata, possono far ripiegare Paratici su Dzeko. Nelle poche ore trascorse a Trigoria dopo il raduno ha lasciato chiaramente intendere che la sua volontà era di andare alla Juve. Non di lasciare la Roma. La Roma rimarrà una squadra amatissima. Ma il richiamo della partnership con Cristiano Ronaldo è troppo forte. La Roma è disposta ad accontentarlo. Anzi, vorrebbe che la trattativa andasse in porto per alleggerire il bilancio, visto che lo stipendio da 7,5 milioni grava sulle casse. In caso di perdita di Dzeko, la Roma andrebbe forte su Milik dal Napoli in cambio di Under, un giovane della Primavera e soldi. Se, però, la giostra non dovesse partire, la Roma passerebbe al piano B. Dzeko a quel punto rimarrebbe come centravanti. Veretout, invece, che rimane incedibile, potrebbe tornare in oribita Napoli nella ricerca di liquidità per completare la squadra. In tutto questo Fonseca non ha ancora detto una parola. Anche ieri, dopo l’amichevole non è stato intervistato, neppure da Roma tv. In un periodo molto delicato, con un mercato difficile e una proprietà che deve ancora insediarsi, l’allenatore preferisce restare in silenzio per non alimentare tensioni.