TuttoSport (S.Carina) – A dar retta a De Rossi («Il calcio, anche se la Juve ha fatto una squadra stellare, ci ha insegnato che tutto può succedere. Guardate il Leicester, il Portogallo o la stessa Italia che non era quotata per fare bene e invece ha fatto un’ottima figura pur non vincendo») nulla è impossibile. Nemmeno che la Roma, seguendo l’input di Spalletti («È il momento di mettere il sale, non possiamo aspettare domani e il club lo sa. Servono due difensori. Il tutto tenendo d’occhio le compatibilità con la nostra situazione e con quello che ora può essere disponibile») riesca prima del preliminare di Champions a regalare al tecnico un paio di innesti.
ARRIVA IL CENTRALE – Il primo è in dirittura d’arrivo: si tratta dell’argentino (con passaporto comunitario) Fazio del Tottenham. Prestito con obbligo di riscatto a 4 milioni. Il calciatore potrebbe arrivare a Roma già in giornata. Un’accelerazione dovuta al ko di Mario Rui (rientrato ieri nella capitale: si opera venerdì) che ha complicato maledettamente i piani di Sabatini, costretto a chiudere per il sudamericano nonostante non venga considerato una primissima scelta. Queste rimangono Nacho e Vermaelen. Fazio, alla pari di Kolasinac, sino a ieri era considerato un’alternativa. Perdono terreno comunque terreno i terzini di ruolo (D’Ambrosio e Aogo): a sinistra dovrebbe slittare Juan Jesus. Oltre ai difensori, Lucio attende anche Szczesny. Da 4 giorni l’accordo con l’Arsenal è stato trovato ma l’arrivo del polacco continua a slittare. Inizialmente doveva partire per gli Usa, poi la nuova versione lo voleva pronto ad allenarsi da ieri a Trigoria. Invece Wojciek è ancora a Londra e domenica notte ha inserito sul suo profilo instagram una foto che raffigurava «il pomeriggio perfetto qui a casa» appena trascorso. «Mi sto preparando per il duro lavoro che mi aspetta», le sue parole. Che secondo il nuovo step stabilito da Trigoria, dovrebbe vederlo arrivare domani per poi svolgere le visite mediche e firmare giovedì. Non resta che attendere. Aspetta segnali anche l’esterno offensivo del Twente, Ziyech: se parte Iturbe (Bologna, Atalanta o Malaga), inserendo H’Maidat, può arrivare.
FUTURO INCERTO – Tornando a De Rossi, insieme a Totti (omaggiato da Gerrard in un’intervista al sito del club giallorosso: «È una leggenda, un re. In campo vede cose che gli altri non vedono. È unico»), Spalletti e Sabatini, ha il contratto in scadenza il prossimo giugno: «Sono serenissimo, proprio perché non ci sto pensando. Prima o poi dovrò farlo, non ora. Proprio perché potrebbe essere l’ultima perché non farla diventare la più bella? E’ il mio obiettivo».