Corriere della Sera (G.Piacentini) – Quattordici milioni in caso di vittoria dello scudetto; 12 per il successo in Champions e circa 3 per la vittoria della Coppa Italia. Da quanto emerge dalla relazione finanziaria annuale per l’esercizio chiuso lo scorso 30 giugno, la Roma ha fissato i premi per la stagione in corso. Se la squadra giallorossa vincerà il campionato, quindi, i calciatori oltre ai bonus presenti sui rispettivi contratti, riceveranno un altro tesoretto da dividere per tutta la rosa: un premio di 14 milioni, superiore anche a quello (12) per l’eventuale conquista della Champions, che il presidente James Pallotta sarebbe ben felice di pagare alla fine della stagione.
Dalla relazione finanziaria pubblicata ieri sono emersi anche altri dati interessanti, come quelli relativi agli stipendi dei dirigenti e alle commissioni pagate dalla società durante il calciomercato: il d.s. Monchi guadagnerà fino al 2021 (ma c’è l’opzione per il prolungamento di un ulteriore anno) 1 milione e 100 mila euro lordi più, eventualmente, un altro milione e mezzo, sempre lordo, di bonus in caso di raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. L’a.d. Gandini, invece, guadagna 663mila euro lordi senza bonus, mentre il d.g. Baldissoni 752 mila euro lordi più un premio annuo di 250 mila legato ai risultati. Gli ex d.s. Walter Sabatini e Fredric Massara guadagnavano invece rispettivamente 292 mila e 296 mila euro lordi (più 150 di bonus per il raggiungimento della Champions).
Rese note anche le commissioni versate: per Maxime Gonalons la Roma ha pagato 3.2 milioni, più o meno la stessa cifra (3,165 milioni) spesa per Lorenzo Pellegrini mentre Emerson Palmieri è costato solo 2 milioni e 122 mila euro più 70 mila euro di commissioni.
La società ha poi pubblicato una nota per spiegare che non è stato rispettato uno dei parametri imposti dal Fair Play Finanziario, quello che prevede il pareggio di bilancio, e pertanto, nei prossimi mesi, dovrà inviare alla Uefa maggiori informazioni. A Trigoria non c’è preoccupazione per eventuali sanzioni, che sarebbero comunque sospese, e assicurano che il risultato non è stato di raggiunto per poco (nonostante i mancati introiti per l’assenza dalla Champions dello scorso anno), circostanza che sarà tenuta in giusta considerazione da parte della Uefa.
Per quanto riguarda la gara con il Napoli, invece, non è ancora stata fatta nessuna comunicazione rispetto alla possibilità di anticipare l’orario d’inizio alle 18, ipotesi circolata nei giorni scorsi e avvalorata ieri dal presidente De Laurentiis. Sulla possibilità di aprire il settore ospiti, visti i tanti tifosi napoletani residenti nel Lazio che hanno acquistato il biglietto, una decisione sarà presa nei prossimi giorni.