Repubblica.it (M.Pinci) – La cosa più difficile, oggi, rischia di essere tornare a pensare al campo. A Trigoria però si inizia a respirare l’aria di campionato: vuoi perché l’anticipo di Sabato col Bologna s’avvicina, vuoi perché sono tornati, seppure a mezzo servizio, i bosniaci eliminati dall’Europeo, Pjanic e Dzeko. La buona notizia però è un’altra: Daniele De Rossi è pronto a tornare in gruppo: contro il Barcellona, lui ci sarà.
DE ROSSI PRONTO: CON IL BARÇA IN CAMPO – Il calvario è finito, al prossimo allenamento parteciperà insieme ai compagni, regolarmente: De Rossi è di nuovo a disposizione di Rudi Garcia. Da subito, a dire il vero. Delle ultime 4 gare ha giocato solo quella contro il Leverkusen, colpa del problema muscolare all’adduttore della coscia sinistra che da un mese circa gli dà problemi. Ora però, dopo l’ennesima seduta di lavoro in palestra, il percorso di recupero è finito: il numero 16 sarà convocato già per il Bologna, anche se per tornare a indossare la fascia di capitano potrebbe dover aspettare. Mercoledì lavorerà con i compagni, ma l’anticipo di sabato al Dall’Ara è vicino. E martedì c’è il Barcellona al Camp Nou: quello allora può diventare l’appuntamento giusto per restituire il campo a De Rossi. In effetti la sua esperienza in Champions può essere determinante, soprattutto contro il potenziale offensivo più alto d’Europa. Messi dovrebbe tornare al fianco di Suarez e Neymar già sabato al Bernabeu contro il Real, quindi con la Roma, a meno di scelte conservative, ci sarà. L’aiuto di De Rossi in fase di non possesso, nell’ottica di ripetere un match simile a quello dell’andata (1-1) per attenzione alla fase difensiva, può risultare davvero determinante. E anche Garcia sembra essersene convinto.
SALAH, LA CAVIGLIA E’ SGONFIA – Oggi intanto torneranno gli altri nazionali: Nainggolan non è riuscito a anticipare il rientro dopo l’annullamento dell’amichevole Belgio-Spagna, ma mercoledì mattina sarà a Roma. Pjanic ha svolto lavoro di scarico ieri pomeriggio a Trigoria, anticipato a tarda mattinata da Dzeko. Florenzi e Rudiger tarderanno invece di altre 24 ore, causa un impegno con il loro sponsor tecnico, Nike, a Monaco fissato per il pomeriggio di mercoledì. Buon ultimo Gervinho. A cui però non rinuncerà Garcia, né a Bologna né a Barcellona. Troppo importante l’ivoriano, soprattutto dopo l’infortunio di Salah. Che continua la lenta fase di riabilitazione: la buona notizia è che la caviglia s’è sgonfiata molto e molto rapidamente. L’egiziano può però sottoporsi soltanto a fisioterapia (unico romanista che ha dovuto rinunciare alla palestra) e l’obiettivo resta rimandarlo in campo prima di Natale. Nonostante l’abbondanza del reparto avanzato – Gervinho, Iturbe, Falque, il baby Ponce, all’occorrenza Florenzi – la Roma ha fretta di ritrovarlo.