Pagine Romaniste – Da condannare c’è più l’atteggiamento mostrato che la direzione di Fabbri. Ciononostante, qualcosa da recriminare la Roma ce l’ha. O almeno così pensa. Sul finire di primo tempo, ad esempio, il contatto tra Pellegrini e Ferrari induce i giallorossi a chiamare un calcio di rigore, che però non c’è. Il colpo del difensore della Cremonese sul capitano romanista c’è, ma avviene fuori area. Netto invece il fallo di Rui Patricio su Dessers. Mancini rischia la doppia ammonizione per proteste: Fabbri clemente.
LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI
Corriere dello Sport – Il primo tempo termina con le proteste della Roma: contestato il rigore della Cremonese e, soprattutto, chiesto a gran voce quello del possibile pari in coda al recupero. La decisione a favore dei lombardi è corretta quando Rui Patricio ferma Dessers verso la porta.
Mancini – già perdonato nei primi minuti per una trattenuta su Tsadjout – viene poi ammonito da Fabbri. La reazione su Dessers, che va a esultare davanti alla curva della Roma, viene punita così come il gesto dell’attaccante.
Quella di Pellegrini atterrato da Ferrari è un’istantanea che passa sotto la lente d’ingrandimento del Var: Mazzoleni indica però a Fabbri che si tratta di un contatto fuori dall’area. Voto:6.
La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Fabbri azzecca le decisioni più importanti, però consente che il match diventi troppo nervoso, non frenando le proteste dei giocatori. Voto: 5,5.