La Roma ha offerto a Francesco Totti ufficialmente il ruolo di direttore tecnico qualche giorno fa. In società sono sicuri che l’ex capitano giallorosso, che martedì partirà per le vacanze in Grecia, accetti. Prima di partire parlerà con il suo interlocutore societario, Fienga. La Roma non prende in considerazione la rottura con l’attuale dirigente che sarebbe un evento traumatico dalle conseguenze inimmaginabili per la tifoseria dopo l’addio di De Rossi. In società il direttore sportivo sarà Petrachi che ancora non si è liberato dal Torino, ma la sua decisione l’ha fatta e non tornerà indietro a costo di lasciare i soldi degli ultimi stipendi sul tavolo e rischiare una squalifica. Ha un buon rapporto con Fienga, c’è collaborazione, e inoltre vuole massima autonomia sul mercato evitando le intrusioni di Baldini. Totti vuole incidere sulla Roma e non gli basta una qualifica senza potere, mentre la dirigenza non può permettersi di perderlo. Intanto Petrachi è a lavoro per ottenere i 45 milioni di plusvalenze necessari entro fine giugno per evitare sanzioni dal Fair Play Finanziario. Il primo ceduto sarà Dzeko che molto probabilmente andrà all’Inter anche se non c’è ancora accordo tra le società. Lo riporta il Corriere dello Sport.