Il Messaggero (S. Riggio) – La sentenza della Corte di giustizia europea ha provocato uno tsunami. In Italia la prima squadra a esporsi contro la Superlega è stata la Roma. Il club giallorosso ha ribadito “la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo. Il club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo”.
Chi aderirà, dovrà vedersela con la Figc. Da via Allegri hanno ribadito il no alla Superlega: “Riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati dell’Uefa e della Fifa, la Figc ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali”. Invece, Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, è stato tra i primi a esporsi a favore di un ragionamento condiviso e ora sarebbe pronto “a partecipare a un dialogo con altre grandi squadre europee per costruire insieme il progetto”.