Pagine Romaniste (A. Ferrantino) – Allora sulla panchina della Roma sedeva Luciano Spalletti e a disposizione del mister, ancora per qualche settimana, c’era Francesco Totti. Quella fu l’ultima volta che il capitano affrontò il Milan e la Roma, per rendere indimenticabile questo match, disputò una delle sue migliori performance stagionali. A San Siro i giallorossi passeggiano sugli avversari, demoliti dalla doppietta di Edin Dzeko e le reti di El Shaarawy e De Rossi su rigore. I rossoneri rispondono presente con l’inutile gol di Pasalic che ha evitato il cappotto.
Quel 7 maggio 2017 la Roma, dopo la sconfitta nel derby, mise spalle al muro il Milan. Gli uomini di Spalletti conservarono il secondo posto sfoderando una grande prestazione a San Siro, una di quelle partite difficili da dimenticare. I giallorossi hanno umiliato il Milan dando sul campo una risposta a chi riteneva fossero ormai in piena riserva.
È stata la notte di Dzeko. Il bosniaco con quella doppietta mise a tacere le voci che in settimana l’avevano definito ancora una volta attaccante mai decisivo nei momenti importanti. Tutti zitti dopo che Edin si è rubato la scena a san Siro con una doppietta d’autore e un assist fondamentale a El Shaarawy in occasione del 3-1 che ha chiuso definitivamente i conti.
Senza gli squalificati Rudiger e Strootman, Spalletti ha deciso di spostare a destra Emerson e di mettere Paredes al fianco di De Rossi. Infine ha rilanciato Perotti a sinistra, rispedendo El Shaarawy in panchina. Montella ha invece replicato rilanciando De Sciglio, mettendolo a sorpresa a destra al posto di Calabria e non dall’out opposto in sostituzione di Vangioni. Poi ha rivisto la mediana, priva dell’appiedato Kucka, con gli innesti di Pasalic e Sosa, preferito a Locatelli.
La Roma è partita la quinta ingranata e, dopo soli 8′, è passata in vantaggio. Salah ha rubato palla sulla trequarti e ha duettato con Dzeko che ha scaraventato il pallone sotto il sette con un missile dal limite. Il Milan ha avuto una reazione d’orgoglio ma ciò non è servito a placare l’armata giallorossa. Sfruttando i larghi spazi lasciatigli dai rossoneri, la Roma ha replicato colpo su colpo e, dopo un palo colpito da Perotti con un gran destro a giro, ha raddoppiato al 28esimi ancora con Dzeko. Al 76esimo invece la rete di Pasalic illude il Milan che da lì a poco sarebbe stato martire sotto i colpi dei giallorossi.
Neppure il tempo di credere nel pari che il Milan ha incassato la doccia gelata dell’1-3 siglata, ironia della sorte, dall’ex El Shaarawy che, sfruttando una torre di Dzeko, ha infilato sotto l’incrocio un gran destro dal limite. Il Milan alzò bandiera bianca ma la Roma non si fermò e continuò a tirare in porta con facilità elevata. All’88’ arriva il poker giallorosso realizzato da De Rossi su rigore concesso da Rizzoli dopo un ingenuo fallo di Paletta ai danni di Salah lanciato a rete.
MILAN (4-3-3): Donnarumma, De Sciglio, Zapata, Paletta, Vangioni (24’st Ocampos), Pasalic, Sosa (43’st Gomez), Mati Fernandez (1′ st Bertolacci), Suso, Lapadula, Deulofeu (30 Storari, 35 Plizzari, 96 Calabria, 46 Gabbia, 73 Locatelli, 18 Montolivo, 10 Honda, 70 Bacca, 63 Cutrone). All.: Montella.
ROMA (4-2-3-1): Szczesny, Emerson, Manolas, Fazio, Jesus, Paredes, De Rossi, Salah, Nainggolan (27’st Grenier), Perotti (15’st El Shaarawy), Dzeko (dal 38′ st Peres) (19 Alisson, 18 Lobont, 15 Vermaelen, 21 Mario Rui, 30 Gerson, 10 Totti). All.: Spalletti.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna 6.
RETI: nel pt 8′ e 28′ Dzeko; nel st 31′ Pasalic, 33′ El Shaarawy, 42′ De Rossi (R).