La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – “Dopo Lecce vedremo dove saremo e capiremo cosa potremo fare davvero”. È una dichiarazione di Claudio Ranieri risalente a Venezia-Roma, l’inizio di un ciclo di sette partite sulla carta abbordabili, ma che nascondevano comunque delle insidie. Ebbene la Roma ha fatto percorso netto, vincendole tutte e sette e tornando a sperare nell’Europa, anche in quella che conta, che poi vorrebbe dire tornare finalmente in Champions League.
Ma il bello deve ancora venire ed inizierà domenica prossima, quando all’Olimpico arriverà la Juventus di Igor Tudor. La prima di un altro ciclo di partite, stavolta otto invece di sette, che possono mettere definitivamente le ali alla Roma. Perché se la sfida alla Juventus può essere fondamentale, quelle con Lazio, Inter, Atalanta e Milan valgono sostanzialmente lo stesso.
 “Siamo all’ultimo curvone prima del rettilineo finale“, ha detto più volte negli ultimi tempi lo stesso Ranieri. Ed allora quel rettilineo inizia proprio domenica, contro la Juventus, quando la Roma punta ad agganciare i bianconeri al quinto posto (in attesa anche di capire cosa farà la Lazio stasera con il Torino). E quando inaugurerà un trittico di partite all’Olimpico – Juventus, Lazio e Verona – che possono continuare a far sognare.