Tutto Sport (D.Marchetti) – Vendere per regalare a Mourinho le garanzie tecniche richieste. Questo è il primo vero e grande obiettivo di Tiago Pinto da qui al 30 giugno. Mettere da parte 30-40 milioni tra plusvalenze e giocatori in esubero per sistemare il bilancio, sul quale pesa il settlement agreement stipulato neanche un anno fa con la Uefa.
Per dare allo Special One quello che serve per evitare un’altra stagione con il ritornello la rosa su tre fronti non è competitiva. Ma se il lavoro del general manager dell’area sportiva romanista era già difficile descritto così, a complicare tutto ci si è messo l’infortunio di Tammy Abraham. L’inglese poteva essere la plusvalenza con il quale finanziare il mercato, mentre ora con il ko al ginocchio costringe Pinto a sacrificare un altro calciatore molto probabilmente Ibanez.
Al brasiliano, però, andranno unite le cessioni di tanti che faranno ritorno a Roma ma che non sono più nei piani. Da Villar a Carles Perez passando per Diawara, Kluivert, Vina, Shomurodov e Karsdorp. L’obiettivo, nei prossimi 21 giorni, sarà quello di provare a piazzarli tutti o quasi, da qui spiegato anche il blitz milanese del gm portoghese in questi giorni. Un primo step che, se completato, abbasserà il monte ingaggi e consegnerà maggior liquidità per adempiere alle richieste di Mourinho.