Tuttosport (L. Pinotti)Ranieri chiama e la Roma risponde presente. Sono tutti a disposizione del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida con il Como, che non è solo una gara chiave in vista della corsa all’Europa, ma apre anche il tour de force prima della sosta per le nazionali. Già, perché subito dopo la sfida alla squadra di Fabregas tornerà l’Europa con il doppio impegno contro l’Athletic Bilbao, a cominciare dalla gara di giovedì prossimo. Ma Ranieri, oggi, non vuole distrazioni e venerdì è stato chiaro avvisando i suoi e paragonando la gara con il Como “all’andare dal dentista senza anestesia”. Anche perché il tecnico giallorosso ricorda bene ancora il ko in Lombardia contro i ragazzi di Fabregas e a distanza di oltre due mesi non vuole cadere negli stessi errori.

Da quella sfida, però, i giallorossi non hanno più perso in campionato infilando dieci risultati utili consecutivi e l’obiettivo è non fermarsi ora che i piazzamenti europei sono tornati nuovamente alla portata. E in tal senso Ranieri potrà affidarsi a tutta la rosa, compreso Dovbyk, convocato per la sfida di questo pomeriggio. Il centravanti ucraino, però, andrà in panchina per lasciare spazio a Shomurodov che bene ha fatto nelle gare in cui lo ha sostituito. Ad affiancare l’uzbeko ci sarà Dybala, con Ranieri che sta studiando la staffetta con Soulé per preservare la Joya in vista della coppa. D’altronde il tecnico ha già dimostrato di fidarsi di tutta la rosa, anche quando i risultati non arrivavano, e ora ne raccoglie i frutti con giocatori rinati: Celik, Soulé stesso, o Shomurodov. In difesa, invece, dovrebbe rivedersi dal primo minuto Hummels, fuori nelle ultime gare per consentirgli di riprendere la forma migliore. Insomma, la Roma risponde presente per lanciare la volata a un finale di stagione da protagonista.

Al Como le sorprese non finiscono mai. Oggi sarà in panchina l’ultima scommessa della società, il centrocampista Dele Alli. Fermo da due stagioni, l’ex talento del Tottenham – convocato, ma non ancora pronto per giocare – ha scelto Como per rilanciarsi. Già lanciata dai successi su Fiorentina e Napoli, invece, la squadra di Cesc Fabregas, che essendo squalificato oggi sarà sostituito dal vice Dani Guindos: “Sarà una gara speciale per noi, vogliamo andare avanti per la nostra strada – ha detto il tecnico catalano -. Credo che meritassimo da tanto tempo una giornata come quella di domenica scorsa: ora dobbiamo darci continuità. La verità è che non abbiamo fatto niente e c’è sempre il rischio che qualcuno si senta un po’ “fenomeno”. L’allenatore è qui per questo, per far sì che tutto questo non succeda”.

Intanto, ricambia i complimenti a Ranieri: “Dopo aver perso a Como, la Roma è cresciuta tanto e la considero un po’ sottovalutata. Ora è una squadra serena, che gioca bene e con i suoi giocatori di talento diventati protagonisti. Grazie infine a Ranieri per le sue belle parole. Lui è un esempio. Alla sua età, ha una grande forza: incredibile”. Quanto al campo, Fabregas non sembra voler stravolgere la squadra. L’assetto con tre centrocampisti è stato redditizio: “Ora abbiamo tante opzioni, con i tre centrocampisti abbiamo una migliore gestione del pallone e siamo migliorati difensivamente”. Confermato dunque anche il tridente atipico, con Strefezza, Paz. e Diao: manca la punta, ma il Como ha trovato valide alternative. In panchina torneranno Gabrielloni e Dossena.