La Gazzetta dello Sport (D. Stoppini) – La direttiva l’aveva data James Pallotta, due giorni fa, prima di lasciare Roma e ripartire per Boston. Walter Sabatini ha eseguito: Radja Nainggolan non è mai stato così vicino alla conferma in maglia giallorossa. Perché l’asticella si è alzata. Perché dalla trattativa è uscito Davide Astori. E perché se c’è un argomento su cui a Trigoria tutti vanno davvero d’accordo è proprio il belga. La proprietà, che l’ha infilato persino nella campagna pubblicitaria della nuova maglia. Sabatini, che ne ha promesso il riscatto urbi et orbi . E Rudi Garcia, a proposito del quale basta rileggere le parole usate in un’intervista a France Football: «Conto molto su Radja per la prossima stagione — ha detto il tecnico —. È un leader, esistono pochi calciatori come lui. È un uomo box to box , come Vidal nella Juventus o Verratti nel Psg».
ASTORI NO, IBARBO SI E pure la valutazione è da top player. Se è vero che nei due incontri andati in scena ieri a Milano tra Roma e Cagliari — uno in mattinata, l’altro nel pomeriggio — hanno portato a un sostanziale avvicinamento tra le parti. L’affare non è chiuso, ma al Cagliari è piaciuto parecchio ascoltare che la Roma è arrivata a mettere sul piatto 16 milioni di euro per la seconda metà del belga. Cifra netta, con la possibilità di scelta da parte del club sardo se inserire o meno nell’affare un giovane, come il colombiano Carbonero. Un ritocco importante da parte di Sabatini, che ha tolto dalla trattativa il riscatto di Astori: il difensore non rientrerà dunque a Trigoria, nonostante i 2 milioni di euro spesi nell’estate scorsa per il solo prestito. Il terzo uomo sul tavolo Roma-Cagliari è Ibarbo: qui si viaggia spediti verso il rinnovo del prestito, con diritto di riscatto a favore della Roma posticipato all’estate 2016. Posticipato, al momento, resta il rinnovo di di Nainggolan, che oggi sarà presente a Roma al matrimonio di Alessandro Florenzi: dopo il riscatto comincerà un’altra partita, col belga pronto a chiedere un ingaggio al livello dei top in casa Roma: 3 milioni più bonus.
BERTOLACCI E BACCA. L’attualità si chiama comproprietà. Come quella di Andrea Bertolacci, altro argomento di giornata. Sabatini in serata ha incontrato anche il Genoa, cercando un’intesa per il riscatto del centrocampista: 6 milioni più Pellegrini l’offerta giallorossa. Altri incroci: colloqui con l’Udinese, Sabatini si è informato su Heurtaux e Widmer, esterno di fascia svizzero. Lo stesso d.s. giallorosso ha incontrato i manager di Carlos Bacca, attaccante colombiano del Siviglia: si cerca un’intesa, gli spagnoli chiedono i 25 milioni della clausola. E infine c’è il portiere: su Begovic c’è stato un approccio, ma il bosniaco non è convinto di lasciare l’Inghilterra e per questo potrebbe accettare di fare il secondo al Chelsea. Così la Roma tiene in caldo un’altra pista inglese: piace il polacco Wojciech Szczesny dell’Arsenal. Il polacco di casa Roma, Lukasz Skorupski, può invece finire al Nottingham Forest.