L’AS Roma si schiera dalla parte del cuore. Con il patrocinio di Roma Capitale e con il sostegno della Fondazione Roma Cares, il club presenta “Calcio con il Cuore”, il progetto volto a sensibilizzare gli allievi delle scuole calcio di Roma sulle nozioni di primo soccorso e a formare educatori di defibrillazione precoce.
Operatori certificati terranno una lezione di facile apprendimento ai bambini e agli istruttori di diverse scuole calcio, coinvolgendoli in alcune esercitazioni pratiche sulle manovre salvavita e impartendo loro le nozioni di primo soccorso. Contestualmente tutte le scuole inserite nel programma – sviluppato grazie all’attività di Geco Animation – saranno dotate di nuovi defibrillatori: nella circostanza è previsto un corso di abilitazione per l’utilizzo dello strumento rivolto a cinque operatori segnalati dalle singole strutture.
In questo modo la scuola calcio viene riconosciuta come luogo ideale in cui proporre percorsi che consentano di sperimentare situazioni di emergenze e apprendere i gesti salvavita.
“Sono molto contento di poter dare il nostro sostegno ad un progetto così importante che serve a rendere i luoghi dello sport per i nostri ragazzi più sicuri e ringrazio Roma Cares per la realizzazione e l’impegno nel portarlo avanti – ha dichiarato Daniele Frongia, Assessore Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi cittadini di Roma Capitale -. È un lavoro di squadra anche l’emergenza. I bambini e i giovani, adeguatamente formati, saranno così in condizione di poter individuare il problema e poter intervenire tempestivamente per salvare un loro compagno. Spesso la differenza è una questione di minuti. “Calcio con il cuore” è un progetto importante utile a responsabilizzare gli sportivi verso la tutela della vita e del valore dello sport e interesserà ogni Municipio della città. Ringrazio anche CONI Lazio e CIP Lazio che hanno contribuito ad individuare sul territorio le Associazioni Sportive interessate”.
“Siamo estremamente felici di poter lanciare una nuova iniziativa di Roma Cares rivolta alla comunità di Roma e in modo specifico ai bambini e agli istruttori delle scuole calcio, con particolare riguardo alle strutture più disagiate – le parole del direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni –. Abbiamo da sempre inteso la nostra fondazione come uno strumento per adempiere alla responsabilità che sentiamo nei confronti della città. Investire nel campo della salute e della sicurezza è un ulteriore modo di interpretare il ruolo del club come piattaforma sociale”.