Nella giornata di martedì, Roma Cares è scesa in campo in quattro quartieri della Città al fianco di Sant’Egidio a supporto degli anziani.
Con il protrarsi dell’emergenza Covid il Club conferma il proprio impegno attraverso la sua Fondazione: dopo aver consegnato mascherine in diverse scuole della periferia romana e dopo essere scesa in campo per la Giornata Mondiale dei Poveri con la consegna di generi alimentari, Roma Cares ha rivolto la propria attenzione a una categoria di persone che in questi mesi ha sofferto in modo particolare, in termini di vittime e di isolamento: gli anziani.
Il percorso delle apette di Roma Cares è partito dalla Garbatella fino ad arrivare al museo laboratorio d’arte sperimentale di Tor Bella Monaca, passando per Testaccio e il Tuscolano.
Agli anziani sono state consegnate mascherine e un volantino contenente delle raccomandazioni e un QR code che rimanda a un messaggio da parte dei calciatori giallorossi.
Le destinazioni delle quattro tappe hanno coinvolto alcune delle sedi operative del programma “Viva gli Anziani!”, un’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio lanciata nel 2004 in seguito all’emergenza delle ondate di calore che un anno prima uccise migliaia di anziani in Europa.
Il programma è supportato da un sistema di monitoraggio attivo della popolazione over 80, che supporta le situazioni di fragilità e isolamento con una serie di interventi telefonici e domiciliari. Nato come un protocollo di intervento per le ondate di calore, si è rilevato molto utile proprio durante la recente emergenza sanitaria, nella quale la popolazione anziana ha dovuto affrontare un nemico in più: la solitudine.
Una problematica per la quale Roma Cares ha deciso di dare il proprio apporto al servizio della Città.
asroma.com