Il Tempo – La Champions nell’uovo

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Ora è ufficiale: la Roma chiuderà il campionato al secondo posto.Anche la matematica conferma questa grande stagione che riporta i giallorossi in Champions dalla porta principale: svanisce il rischio preliminari per Garcia & Co., il che fa tutta la differenza del mondo. Permetterà alla Roma di passare un’estate serena e di poter preparare al meglio una prossima stagione che si preannuncia molto interessante visti i margini di crescita ancora ampissimi di questa squadra rinata dalle macerie del 26 maggio. Venticinquesimo successo stagionale (altro record sbriciolato), ottavo consecutivo con numeri da capogiro: la squadra di Garcia ha la miglior difesa del campionato avendo finito, con quella di ieri sera al Franchi, venti delle trentaquattro partite giocate finora, senza incassare gol. Alla faccia della difesa brasiliana.

 

Un parterre d’eccezione per la partita della giornata, piena zeppa di ex in campo e con molti addetti ai lavori vip sugli spalti. Oltre alla dirigenza viola, tra i quali c’è appunto l’ex ds giallorosso Pradè, appaiono due tecnici in cerca di una panchina per il prossimo anno. Massimiliano Allegri e l’ex allenatore della Roma Luciano Spalletti davanti al quale, per uno strano scherzo del destino, la Roma di Garcia eguaglia l’ennesimo record: quello di punti detenuto finora proprio dal tecnico toscano a quota 82 ,s olo che stavolta ai giallorossi restano ancora quattro partite da giocare. Ma gli ex che contano sono in campo e Ljajic è in una di quelle serata nelle quali può fare la differenza. Garcia, che di calcio e uomini se ne intende, continua a dargli fiducia e, dopo la bella prova contro l’Atalanta continua a puntare sul giovane serbo che ci prova da solo, ma soprattutto e finalmente per i giallorossi, si mette al servizio della squadra. Assist per Gervinho in avvio (con gol clamoroso sbagliato dall’ivoriano) e poi palla del vantaggio fantastica per Nainggolan che porta avanti la Roma.

 

Come da pronostico non poteva non essere una bella partita tra le due squadre che probabilmente in Italia giocano il calcio migliore. Ma la Roma, si vede, ne ha di più e resta sempre avanti stringendo i denti nel finale quando i viola dell’ottimo Montella tentano l’ultimo attacco all’arma bianca. Ennesima prova di forza per la squadra che ha mandato in rete il maggior numero di uomini. Tutto perfetto, se non fosse per la Juve che anche ieri non s’è fermata. La matematica dice che si può ancora fare, ma ai giallorossi va già bene così: anzi, benissimo. Per i miracoli forse è ancora un po’ presto.

Il Tempo – T. Carmellini

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