La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – In un momento in cui le certezze scarseggiano ovunque, è paradossale cercarle a distanza. Perché il primo passo sarà ripartire, ma subito dopo servirà programmare. Ecco, da questo punto di vista la difesa della Roma del prossimo anno rischia un profondo restyling. Non solo in mezzo, ma anche sulle fasce. Dei cinque terzini oggi in rosa (sei se si considera Florenzi) nessuno è infatti sicuro di restare. Il primo enigma è legato a Zappacosta: il prestito con il Chelsea scade a giugno, ma sia il giocatore che la Roma stessa sperano in un rinnovo per altri 12 mesi. Sulla stessa fascia gioca Santon, di cui i giallorossi sarebbero contenti se non fosse per l’ingaggio da 1,5 milioni, che potrebbe portarlo lontano da Trigoria. Sempre a destra ci sono Florenzi e Bruno Peres. Il primo si è messo in mostra negli ultimi due mesi, ma ci sono degli interrogativi sul suo carattere e il contratto scade nel 2021: o rinnova o va via. Il secondo invece difficilmente tornerà alla base da Valencia o, se lo farà, sarà per andare altrove. La Fiorentina è pronta ad accoglierlo. A sinistra ci sono Kolarov e Spinazzola. Il serbo potrebbe lasciare e in quel caso l’ex Juventus, avendo maggiore spazio, rimarrebbe. Con una permanenza del numero 11 invece, non sarebbe da escludere una cessione dell’ex Juventus.