Roma, caccia al centravanti: Luiz Adriano, Dzeko e Jovetic in agenda

FBL-EUR-C1-ROMA-MAN CITY

La Roma a caccia di un centravanti. Sono passati quasi due mesi dalla chiusura del mercato invernale: nel frattempo, i giallorossi hanno perso il contatto con i primi della classe, si trovano a dover fare i conti con il pressing delle inseguitrici e hanno affrontato un periodo di forte e prolungata difficoltà, complici anche i pochi gol arrivati dal reparto offensivo. Solamente dieci le reti realizzate dai tre centravanti Totti, Destro e Doumbia che, per motivi differenti, hanno costretto Walter Sabatini ad inserire in agenda la necessità di piazzare un grande colpo per il mercato estivo. Un nome che possa soddisfare anche le esigenze di tifosi e allenatore (Garcia?): lo scarso adattamento dell’ivoriano ex CSKA, l’età (che avanza) di capitan Totti e le difficoltà per un eventuale ritorno a Trigoria di Mattia Destro, infatti, spingono il ds a dover rimediare al più presto ai propri errori e disegnare una nuova strategia sondando il mercato italiano e non.

ERRORE DOUMBIA – Lo ha ammesso in prima persona: “La squadra paga errori che ho commesso. Ho compiuto uno sbaglio rovinoso a gennaio, c’era bisogno di un rinforzo in attacco e ho fatto scelte che non hanno prodotto risultato“. La richiesta di dare un periodo di rodaggio a Doumbia per i prossimi due mesi – rivolta da Walter Sabatini ai tifosi scontenti fuori Trigoria – è parsa solamente un modo per non aggravare una situazione che necessiterà un intervento di correzione in corsa già dai primi giorni della finestra estiva di trasferimenti: l’ivoriano – arrivato nella capitale a fronte di un esborso da 14,4 mln di euro più 1,5 di bonus – non è risultato incisivo nei 222 minuti disputati in Serie A (solo 15 palloni toccati a partita), mettendosi in mostra solamente per la scarsa condizione atletica. L’ingaggio da quasi tre milioni forzerà la dirigenza a prendere in considerazioni le offerte dall’est dell’Europa dove Doumbia gode ancora di un buon mercato. Eppure, la necessità di sopperire alla partenza di Destro (16 presenze, 5 gol in giallorosso quest’anno) – con la concomitante assenza di Gervinho (e lo stesso Doumbia) impegnato in Coppa d’Africa – avrebbe richiesto un altro tipo di intervento, già nella sessione di gennaio-febbraio.

TOTTI PRONTO PER L’AFFIANCAMENTO – Sabatini lo sa e sa anche che a Francesco Totti difficilmente potrà venir chiesto in futuro lo stesso tipo di impegno continuativo dell’attuale stagione (21 presenze, 5 gol). L’arrivo di una prima punta di profilo internazionale consentirebbe al numero dieci di potersi gestire al meglio sul piano fisico e accettare di buon grado di lasciar spazio a un attaccante capace di assicurare i gol mancati a Garcia durante questo campionato. Lo ha confermato lo stesso Totti un mese fa: “E’ un detto che gira in città quello sull’impossibilità di prendere un centravanti finché ci sono io. Se arrivasse un altro Batistuta lo accoglieremo volentieri“. Luiz Adriano non sarà Batistuta, ma piace a Trigoria: il brasiliano, da poco, ha confermato di essere intenzionato a proseguire la carriera lontano dallo Shakhtar Donetsk, ma la scadenza contrattuale a dicembre 2015 ha già attivato i campanelli in Premier League. Proprio dalla Premier si seguono le piste Dzeko e Jovetic ma non è detto che possa essere proprio il mercato nazionale quello in cui Walter Sabatini pescherà il jolly per l’attacco della Roma della prossima stagione.

Repubblica.it – M.Pinci, M.Monti

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti