Dopo la sconfitta con il Bologna e l’esonero di Juric, Ghisolfi ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le sue dichiarazioni:
Quanti nomi ci sono per sostitute Juric? Mancini?
Abbiamo subito voluto emettere un comunicato ufficiale. Adesso vogliamo ragionare con calma per prendere le decisioni migliori. Voglio ringraziare Juric che è arrivato in un momento difficilissimo e ha sempre dato il massimo. Adesso dobbiamo riflettere con calma per prendere le migliori decisioni per il club?
Hai visto troppo differenza tra le richieste del mister e le qualità dei giocatori?
È un tipo di calcio molto ambizioso dal punto di vista atletico. Non è il momento di trovare scuse o ragionare dal punto di vista tecnico tattico. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e vogliamo chiedere scusa ai nostri tifosi che stanno soffrendo tanto.
I tifosi ora che si devono aspettare?
Ancora una volta è difficile risospendere a caldo. L’obiettivo dei Friedkin vogliono vincere a quindi continueranno a investire. Ora dobbiamo gestire questa situazione ma la parola transizione non mi piace perché siamo la Roma.
È stato sbagliato mandare via De Rossi?
In questo montano dobbiamo assumerci le nostre responsabilità: io per primo, i calciatori e la proprietà.
Ghisolfi in conferenza stampa
Il profilo del nuovo allenatore della Roma sarà per un lavoro pluriennale o un gestore? De Rossi può tornare?
“Permettetemi innanzitutto di parlare di Ivan Juric; forse questa era la domanda successiva, ma, riguardo a Ivan, avete visto il comunicato. Vogliamo ringraziarlo a nome del club, poiché si è trovato in una situazione difficile e, fin dal primo giorno, lui e il suo staff hanno lavorato duramente. Sono migliorati in una situazione complessa, così come il resto dello staff, e ho avuto l’opportunità di stargli vicino. Lo ringrazio per il lavoro svolto. Ora dobbiamo rilassarci, fare le nostre valutazioni e prendere le migliori decisioni per il futuro. Per mantenere la calma e fare scelte lucide e ponderate, abbiamo due opzioni di interesse. È chiaro che le alternative restano aperte. Per quanto riguarda i Friedkin, questo rimane un progetto a lungo termine, e nei prossimi giorni saranno prese le decisioni migliori”.
Sceglierà lei il prossimo allenatore? Avete pensato a Rudi Garcia?
“La scelta dell’allenatore è importante, collettiva e strategica. Ci prendiamo qualche giorno per fare la scelta migliore”.
In società è rimasto solo lei. Uno dei problemi da risolvere è quello dell’organigramma societario? Avete cominciato a guardare la classifica?
“Una buona domanda. In questo momento, vogliamo assumerci le nostre responsabilità: io per primo, i giocatori e tutto lo staff tecnico che si è succeduto. Stiamo lavorando a 360 gradi su ogni aspetto, e i proprietari continuano a strutturare il club per uscire da una situazione difficile e negativa. Ora le attenzioni sono rivolte al futuro, le situazioni possono complicarsi come successo al Napoli lo scorso anno. Ci impegniamo su un progetto a lungo termine, che è anche l’obiettivo dei proprietari, dei dirigenti e dei tifosi: vincere”.
Qual è la sua situazione? Perché Juric non è stato esonerato dopo Firenze?
“Per quanto riguarda me, non è importante la mia posizione, quello che è importante è la Roma e il club. Come ho già detto, ci assumiamo la responsabilità. Io per primo, tutti dobbiamo lavorare all’interno del club. Per quanto riguarda l’altra domanda, i Friedkin hanno ritenuto che questo fosse il momento migliore per agire”.