La Roma esce sconfitta allo stadio Olimpico contro il Bologna. Queste le parole di Daniele De Rossi nel post partita ai microfoni di DAZN:

Non la solita Roma: è mancata brillantezza sottoporta?
“Sì, un po’ meno brillanti delle altre volte, ma di fronte avevamo una squadra che gioca bene, si muove tanto e ti fanno apparire meno brillanti. Abbiamo vinto delle partite in cui eravamo stati perfetti sottoporta e l’avversario magari aveva tirato di più. Complimenti al Bologna, non ha rubato niente. Ha fatto il suo. Era una partita abbastanza equilibrata, soprattutto nel primo tempo sullo 0-0 eravamo andati vicino a sbloccarla. Sbloccarla per primi forse ci avrebbe dato un po’ di energia. Il nervosismo sì c’è stato… che ci possiamo fare. Non possiamo farci innervosire così tanto per un giallo sbagliato, perché ok non era giusta, ma non abbiamo perso per quello. Poi subiamo il gol subìto dopo… però i ragazzi hanno fatto la partita fino alla fine”.

Può esserci stanchezza dal punto di vista mentale?
“No, siamo adulti, facciamo questo lavoro da tanto tempo. Siamo abituati a gestire le emozioni. Veniamo da un ciclo di partite difficile”. 

Quando avete avuto energie fisiche e mentali avete retto, ma per star dietro al Bologna.
Sono stato calciatore, ci sta che ti innervosisci. Se vai a guardare i numeri stavamo dentro la partita, ma i ragazzi non hanno mollato. Se vogliamo essere perfetti dobbiamo essere bravi a gestire i momenti. La squadra esperta deve essere capace di non prendere gol al 43′ e dopo l’1-2 capire l’inerzia della partita era nostro. L’1-3 ci ha ammazzato”.

Quanto è importante aver recuperato Azmoun?
“Tammy ha fatto una partita onesta, ci sta che ha degli up e down. Azmoun non potevo rischiarlo subito, sono contento del gol, sarà utile così come Abaraham”.

Come gestire le energie adesso?
“Non siamo stati aiutati, ma non torniamo su quel discorso. Non è un discorso di energie andare a giocare 20′, ma mentalmente non sarà semplice. Facciamo finta che fosse una partita d’Europa League e andiamo con una gestione fisica e mentale. Abbiamo perso una partita, ma la corsa per il campionato è lunga. In Europa mancano due battaglie per la finale, sarà dura”.