Il Messaggero (G. Lengua) – Diminuiscono i calciatori in rosa, ma il problema della Roma è sempre lo stesso: serve più qualità. Altrimenti il rischio è di affidarsi a seconde linee di poco spessore nei momenti cruciali della stagione. A Trigoria il piano è chiaro a tutti, ma l’ordine della proprietà è quello di incassare prima di fare nuovi investimenti. Per correre ai ripari ieri sera la Ceo Lina Souloukou e il ds Florent Ghisolfi si sono incontrati in un hotel al centro della Capitale con Fali Ramadani, agente di Chiesa e Pubill (sui due sono state chieste nuovamente informazioni), ma soprattutto di Jeremie Boga esterno offensivo del Nizza (uscito anzitempo per un affaticamento muscolare nel test con Ipswich).
Costa circa 20 milioni, la scorsa stagione è stato quasi sempre titolare, ha segnato sei gol e servito sei assist. L’ex Atalanta è stato ceduto la scorsa estate generando un incasso di 18 milioni più bonus al club di Percassi. É lui l’esterno scelto da De Rossi per completare l’attacco. Al momento, però, le cessioni in prestito secco di Darboe al Frosinone e Solbakken all’Empoli, sono servite solo ad alleggerire (di poco) il monte ingaggi. In stand-by la situazione di Dybala, lusingato dall’Arabia ma restio al trasferimento. La Roma sta provando ad accelerare la cessione di Abraham in Premier League. Dopo l’arrivo di Dovbyk, Tammy è stato declassato a riserva. Lui non si opporrebbe a un trasferimento al Milan, ma per ora non è ancora arrivata sul tavolo un’offerta ufficiale da parte dei rossoneri. Tra le squadre che si sono mosse per lui, in modo più concreto, c’è il West Ham che gli permetterebbe di tornare a Londra. La Roma ci spera, perché così incasserebbe denaro fresco per completare la rosa.
In difesa, l’alternativa a Celik è Assignon, ma per l’esterno del Rennes Ghisolfi ha offerto solo un prestito con diritto di riscatto. Massara, ds dei francesi, ha fissato il prezzo a 13 milioni. La quadra potrebbe trovarsi nei prossimi giorni, anche perché il terzino classe 2000 ha già detto sì ai giallorossi. Per la difesa, invece, il nome caldo è quello di Badé, ma per cederlo il Siviglia ha chiesto 20 milioni. Cifra che Friedkin non vuole spendere, a meno che non riesca a liberarsi di Smalling. Operazione difficile dato che l’inglese vuole restare a Roma sfruttando il suo ultimo anno di contratto. A centrocampo il nome è quello di Boubakary Soumaré, ma il suo arrivo è legato alla cessione di Bove. Il Leicester non ha aperto al prestito e il costo del cartellino è di circa 15 milioni. Cifra che potrebbe essere coperta per intero con l’incasso della cessione di Edoardo alla Fiorentina.