Corriere della Sera (G.Piacentini) – Se, come sembra, Pallotta dovrà rimanere al timone della Roma per un periodo più lungo, tornerà ad affidarsi all’uomo che in questi anni di comando non lo ha mai lasciato solo: Franco Baldini. Dal suo centro di potere di Londra ha continuato, in maniera più o meno evidente, a dire la sua nelle questioni di squadra. Stavolta Pallotta gli chiederà di traghettare la Roma verso la prossima proprietà e di dare fondo alla sua fitta rete di rapporti per portare a termine una doppia missione: 1) sistemare i conti per rendere la società appetibile a Friedkin; 2) mantenere il club competitivo liberandosi di ingaggi esosi. Non c’è il rischio che il suo ruolo interferisca nel lavoro del CEO Fienga che sembra ben saldo al suo posto. Il rischio che c’è è che la sua figura vada a contrapporsi a quella di Petrachi.