Corriere dello Sport (L. Scalia) – È arrivata il momento della verità per la baby Roma. Dopo aver perso il prima e essere scivolati giù in classifica, Faticanti e compagni si trovano esattamente a metà strada tra il secondo e il settimo posto, cioè tra il pass diretto alle semifinali post season e l’eliminazione dalla seconda fase che porta allo scudetto. Balla un punto in entrambe le direzioni. Praticamente nulla.
La Roma, quindi, ha nelle proprie mani il futuro che parte oggi al Tre Fontane contro il Napoli, un undici già battuto due volte tra campionato e Coppa Italia. Federico Guidi alla vigili della partita (start alle 13 in punto) alza la guardia: “Affrontiamo una squadra scorbutica in maniera positiva. Nel senso che il Napoli è migliorato nel tempo, ha messo in difficoltà Sassuolo, Juventus e Lecce. Sappiamo che sarà una partita difficile. Anche perché a gennaio si è rinforzato e poi ha a disposizione diversi fuoriquota. Se non giochi bene rischi di perdere. Tecnicamente dobbiamo fare quello che a noi ci riesce“.
Si andrà avanti con il rodato 4-3-3, dove in attacco Cherubini e Cassano agiranno ai lati della boa centrale, cioè uno tra Majchrzak e Padula. In difesa c’è una voragine: Keramitsis è squalificato, in più c’è il rebus Chesti, assente nelle ultime uscite per un problema alla caviglia.