Corriere dello Sport (R. Maida) – Nella mattinata di sabato, dopo lo sbarco a Fiumicino, la Roma dichiarerà il rompete le righe. Appuntamento intorno al 10 luglio per cominciare la preparazione estiva. Ma per qualcuno sarà un addio. Ad esempio Sardar Azmoun, un calciatore che si è fatto apprezzare tantissimo nello spogliatoio per lo spirito e la simpatia, lascerà Trigoria per fine prestito e quasi certamente non tornerà. Il suo cartellino appartiene al Bayer Leverkusen ma secondo quanto assicurano i media del suo Paese, Iran, la sua destinazione futura dovrebbe essere il Siviglia, che già lo avrebbe preso a gennaio se la Roma fosse stata disponibile a liberarlo.
Il suo porcorso italiano non è stato memorabile anche a causa degli infortuni: Azmoun, che piaceva molto a Mourinho e ha trovato un po’ di spazio anche con De Rossi, saluta la Serie A con 3 gol in soli 571 minuti giocati. Troppo poco per meritare un investimento da 12,5 milioni, come pattuito dal contratto di prestito dello scorso anno. Nel ruolo di centravanti, dando per scontato anche l’addio di Lukaku, la Roma a libro paga ha già Abraham più Belotti e Shomurodov che rientrano dalle rispettive esperienze.