Quinto in classifica a -1 dalla Sampdoria, il Napoli, insieme alla Juventus e alla Fiorentina, è l’unica italiana ancora impegnata su più fronti: oltre al campionato, dov’è a caccia di punti per il terzo posto, distante 5 punti e occupato dalla Lazio, la squadra di Benítez dovrà infatti giocare proprio contro i biancocelesti la Semifinale di ritorno di Coppa Italia (andata 1-1 all’Olimpico) e contro il Wolfsburg i Quarti di Finale di Europa League. Negli ultimi impegni ufficiali, tuttavia, il rendimento degli azzurri è a dir poco preoccupante: se infatti nelle gare internazionali sono arrivate 3 vittorie ed un pareggio, in campionato la formazione campana è reduce da 3 sconfitte di fila in trasferta con un solo gol segnato (3-1 a Palermo, 1-0 col Toro e 2-0 al “Bentegodi” col Verona), mentre in casa, al 2-0 rifilato al Sassuolo, hanno fatto séguito due segni “X” con Inter e Atalanta, per un totale di appena 5 punti presi sugli ultimi 18 disponibili. Come naturale conseguenza, il Napoli si è visto rimontare ben 13 lunghezze dalla Lazio, 8 dalla Sampdoria e 6 dalla Fiorentina, e perfino la Roma, in piena crisi di gioco e di risultati, è riuscita a rosicchiargli un punto. Con i giallorossi, che saranno gli avversari di sabato, si attende dunque un riscatto dai ragazzi di Benítez, che confidano soprattutto nella vena realizzativa di Higuaín e in qualche spunto importante degli uomini offensivi, come Callejón, Hamšík, Mertens e Gabbiadini. Oltre al ritorno di Insigne, che potrebbe garantire velocità e imprevedibilità ad una formazione tutt’altro che in salute.